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scelta coraggiosa: da subordinato a tempo indeterminato a progetto

tricky

Utente
Salve,
sono nella confusione più totale.
Mi "affido" per questo alla collaborazione di questo forum che tra quelli visitati, mi é parso il più competente in materia.
Ho appena fatto una scelta a dir poco coraggiosa (o sbagliata se volete).
Sono appena passato da un contratto a tempo indeterminato ad uno a progetto. Ebbene si, incredibile a dirsi, figuriamoci a farsi. Non sto qui ad elencare le motivazioni che mi hanno spinto a questa dolorosa scelta. Mi limiterò a motivarla, definendomi ormai al "capolinea" nella mia precedente occupazione. Motivazioni personali insomma, dettate da stress in primis.
Detto questo, mi affido alla vostra competenza affinchè possa riuscire a sciogliere i miei dubbi relativi alla mia posizione contributiva passata, presente e futura.
Ho 34 anni ed alla data odierna ho accumulato 7 anni abbondanti di contributi INPS grazie ai miei precedenti impieghi. Nelo specifico, alla data del 31/12/2005 avevo già accumulato 4 settimane, come da sito INPS appena consultato on line. Successivamente a questa data, tutti gli altri anni.
Ora che ho fornito un pò di dati, vi chiedo innanzitutto se riuscirò mai ad avere una "continuità di contributi" dopo questo passaggio ad una tipologia di contratto differente.
Nello speicifico, riuscirò a sommare i miei attuali 7 anni di contributi a quelli che mi appresto ad accantonare con il nuovo impiego a progetto?
Nel caso di risposta negativa, quanti anni a progetto mi aspettano, prima di poter un giorno percepire una pensione, se nella peggiore delle ipotesi non riuscissi mai più a trovare nuovamente un contratto a tempo indeterminato? E che tipo di pensione percepirò alla fine di questi anni? Riuscirò, a riprendere i suddetti anni di anzianità, nel caso in cui riuscissi un giorno ad ottenre nuovamente un contratto a tempo indeterminato?
Vi ringrazio anticipatamente.
Diego.
 
Riferimento: scelta coraggiosa: da subordinato a tempo indeterminato a progetto

Beh..credo che come scelta sia stata pessima autolesionistica basti pensare che la malattia / infortunio nn. sono retribuiti "a meno che nn vi sia degenza ospedaliera" infatti la degenza prevede la retribuzione altresì il contratto a progetto prevede ove il lavoratore si assenti oltre un determinato tempo per malattia il licenziamento.. devo dire che può prevalere anche il buon senso da parte del dat di lav. il quale potrebbe erogare ove vi siano 2/3 gg di malattia, a sua discrezione sia chiaro cmq. ulteriori delucidazioni sul C. a prog.
276/2003, artt.61----69 circolare M.lavoro 01/2004, D.lgs. 251/2004 circolare min. 17° 14 giugno 2006

detto questo:

la legge permette il cumulo dei contributi pertanto tu nn. perderai i 7° anni da lav dipendente :infatti si potranno accumulare i c/TI autonomi e dipendenti!

è chiaro dovrai raggiungere i requisiti per poterli accumulare cmq. sappi già da adesso che la tua pensione futura a causa della 335/95 gov Dini sarà alquanto irrisoria.........

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Riferimento: scelta coraggiosa: da subordinato a tempo indeterminato a progetto

Per tricky.
Alcune differenze sostanziali tra lavoro dipendente e i c.d. lavori atipici sono:
Copertura annuale pensionistica:
il lavoratore dipendente, qual'ora vengano versati i contributi su una
retribuzione minima settimanale ( 183,29 €.) pari al 40% del trattamento minimo Inps, ha diritto alla copertura pensionistica per l'intero anno.
(Si tenga presente che il minimale per l'anno 2009 è pari a €. 9.530,58)
Per chi rimane stto questa somma, il nr. delle settimane è accreditato in misura proporzionale.
Anche per il parasubordinato vale lo stesso criterio, senonchè, il minimale che è connesso a quello dei commercianti ( 14.240,00 nel 2009) è più alto rispetto all'importo fissato per il dipendente in questo caso, naturalmente è più difficoltoso ottenere la copertura per l'intero anno, per cui l'accredito del nr. di settimane è ridotto proporzionalmente.
In altre parole ciò significa che è condizionato il raggiungimento del requisito nei termini relativi alla anzianità contributiva.
Per opportuna conoscenza, si terrà conto che anche i subordinati, a far data dal 1 Gennaio 2007, hanno diritto all'indennità di malattia, indipendentemente dal ricovero ospedaliero. Anche in questo caso, purtroppo, potendo si contare sulla ind. di malattia, così non è sulla contribuzione figurativa ai fini della pensione.
Infatti nel caso del lavoro dipendente, è garantita una copertura, (per la stessa ragione)pari a 96 settimane nel corso dell'intera vita lavorativa.
Saluti domenico
 
Riferimento: scelta coraggiosa: da subordinato a tempo indeterminato a progetto

Effettivamente mi era sfuggito ero rimasto al 2006:confused:

cmq. è demandato dall'art.1° comma 788 296/2006

la quale prevede dal 1° gennaio 2007 che venga erogata l'indennità di malattia che come si potrà visionare da link pone dei limiti

Intrage - Assenza dal lavoro per malattia

detto questo:

la tua scelta è per me autolesionistica allorquando è preferibile sempre un ccnl a t/indeterminato rispetto ad altri!

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:cool:
 
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