E
Emiliano
Ospite
Salve a tutti,
Spero che qualcuno possa aiutarmi, il dilemma è questo:
La mia azienda tempo fa (5-6 anni ) ha assunto dei dipendenti da alcune aziende appartenenti alla stesso gruppo.
La procedura che hanno seguito è la seguente:
Il dipendente ha firmato una lettere di licenziamento presso la vecchia azienda, successivamente il dipendente ha firmato una lettera di assunzione nella nuova azienda
Qui la prima domanda ?
La nuova assunzione è una assunzione a nuova a tutti gli effetti, ho è riconducibile comunque alla vecchia azienda. Premetto che nella lettera di assunzione non c'è traccia della vecchia azienda o dell'appartenenza al gruppo aziendale.
In sostanza l'azienda asserisce che ci sia continuità di lavoro e che quindi lo scatto di anzianità maturato persiste nella nuova busta paga, di contro però non vuole concedere il 21 giorno di ferie a quei dipendenti che hanno superato i 10 anni di appartenenza al gruppo, asserendo che il giorno in + viene attribuito solo se si anno 10 anni di appartenenza alla medesima azienda.
Alla luce di cio volevo chiedere
1 - all'atto di una lettera di licenziamento e assunzione presso un'altra azienda non si apre una nuova posizione contrattuale che fa azzerare sia gli scatti che l'anzianità che l'anzianità di servizio ?
2 - supponendo valida la prima domande, il collega puo chiedere economicamente la maturazione dei nuovi scatti, visto che ha da tempo raggiunto i 5 scatti ammissibili ?
3 - tale richiesta è retroattiva ?
4 - azienda di contro ha decurtato il 1 giorno di ferie in + spettante (per ogni anno, superati i 10) a questi colleghi, asserendo l'errore circa l'anzinità di servizio, mi domando può farlo ?
o dovrebbe solo comunicare che da oggi non lo matura più ?
Spero che qualcuno mi possa aiutare ?
Il contratto di riferimento è quello metalmeccanico relativo alla categoria impiegati
Grazie
Emiliano
[%sig%]
Spero che qualcuno possa aiutarmi, il dilemma è questo:
La mia azienda tempo fa (5-6 anni ) ha assunto dei dipendenti da alcune aziende appartenenti alla stesso gruppo.
La procedura che hanno seguito è la seguente:
Il dipendente ha firmato una lettere di licenziamento presso la vecchia azienda, successivamente il dipendente ha firmato una lettera di assunzione nella nuova azienda
Qui la prima domanda ?
La nuova assunzione è una assunzione a nuova a tutti gli effetti, ho è riconducibile comunque alla vecchia azienda. Premetto che nella lettera di assunzione non c'è traccia della vecchia azienda o dell'appartenenza al gruppo aziendale.
In sostanza l'azienda asserisce che ci sia continuità di lavoro e che quindi lo scatto di anzianità maturato persiste nella nuova busta paga, di contro però non vuole concedere il 21 giorno di ferie a quei dipendenti che hanno superato i 10 anni di appartenenza al gruppo, asserendo che il giorno in + viene attribuito solo se si anno 10 anni di appartenenza alla medesima azienda.
Alla luce di cio volevo chiedere
1 - all'atto di una lettera di licenziamento e assunzione presso un'altra azienda non si apre una nuova posizione contrattuale che fa azzerare sia gli scatti che l'anzianità che l'anzianità di servizio ?
2 - supponendo valida la prima domande, il collega puo chiedere economicamente la maturazione dei nuovi scatti, visto che ha da tempo raggiunto i 5 scatti ammissibili ?
3 - tale richiesta è retroattiva ?
4 - azienda di contro ha decurtato il 1 giorno di ferie in + spettante (per ogni anno, superati i 10) a questi colleghi, asserendo l'errore circa l'anzinità di servizio, mi domando può farlo ?
o dovrebbe solo comunicare che da oggi non lo matura più ?
Spero che qualcuno mi possa aiutare ?
Il contratto di riferimento è quello metalmeccanico relativo alla categoria impiegati
Grazie
Emiliano
[%sig%]