P
Paolo
Ospite
<HTML>Ho affittato un locale commerciale l’1/02/1975. Non ho mai fatto alcuna modifica al contratto, anche dopo l’introduzione di varie leggi sulle locazioni. Dovendo dare la disdetta al mio inquilino per fine locazione, quale dovrebbe essere la scadenza del contratto, dopo tutti i vari rinnovi automatici cui si è andati incontro?
Desidero comunque fare alcune considerazioni:
L’art. 67 della legge n. 392 del 1978 prevede 3 diversi casi di proroga:
a. anni 4, per i contratti stipulati prima del 31 dicembre 1964;
b. anni 5, per i contratti stipulati tra il 1° gennaio 1965 ed il 31 dicembre 1973;
c. anni 6, per i contratti stipulati dopo il 31 dicembre 1973.
Nel mio caso il contratto essendo stato stipulato l’1.02.1975 la proroga è quindi di sei anni. Ma qual è la decorrenza? Il citato art. 67 prosegue con questa formulazione:
“La durata di cui sopra decorre dal giorno e dal mese, successivi alla entrata in vigore della presente legge, corrispondenti a quelli di scadenza previsti nel contratto di locazione;” … Perciò i nuovi sei anni si devono considerare a partire dal 30 luglio ’78 o dall’1.02.79?
Inoltre l’art. 15/bis del D.L. 23.01.82 n.9 convertito con modificazioni nella L. 25.03.82 n.94 (quindi successivo alla L. dell’Equo Canone) prevede che gli immobili inseriti nelle lettere a/b/c/ dell’art. 67 precedentemente citato, godano di una proroga di anni 2.
Le mie considerazioni sono queste: Se il contratto lo devo considerare a partire dal 30.07.78 da tale data devo applicare una proroga di 6 + 2 anni arrivando al 30.07.86, poi procedendo di anni sei in sei arrivo al 30.07.2004. Se invece parto dall’1.02.75 e quindi dall’entrata in vigore della legge 392/78 dall’1.02.79, applicando lo stesso criterio, arriviamo alla scadenza contrattuale sei mesi dopo e cioè all’1.02.2005. Quale di queste due ipotesi è quella corretta?
Da uomo della strada, sono giuste le mie considerazioni, oppure c’è qualcosa che ho interpretato male? La ringrazio per la Sua cortese risposta ai miei dubbi.
Un ultimo quesito sempre relativo alla fine della locazione.
L'indennità per l'avviamento è di 18 mensilità o 21?
Queste mensilità corrispondono a quelle dell'ultimo canone pagato dal conduttore oppure al canone che questi pagherebbe secondo il mercato attuale?
Ancora un grazie per la V. cortesia.</HTML>
Desidero comunque fare alcune considerazioni:
L’art. 67 della legge n. 392 del 1978 prevede 3 diversi casi di proroga:
a. anni 4, per i contratti stipulati prima del 31 dicembre 1964;
b. anni 5, per i contratti stipulati tra il 1° gennaio 1965 ed il 31 dicembre 1973;
c. anni 6, per i contratti stipulati dopo il 31 dicembre 1973.
Nel mio caso il contratto essendo stato stipulato l’1.02.1975 la proroga è quindi di sei anni. Ma qual è la decorrenza? Il citato art. 67 prosegue con questa formulazione:
“La durata di cui sopra decorre dal giorno e dal mese, successivi alla entrata in vigore della presente legge, corrispondenti a quelli di scadenza previsti nel contratto di locazione;” … Perciò i nuovi sei anni si devono considerare a partire dal 30 luglio ’78 o dall’1.02.79?
Inoltre l’art. 15/bis del D.L. 23.01.82 n.9 convertito con modificazioni nella L. 25.03.82 n.94 (quindi successivo alla L. dell’Equo Canone) prevede che gli immobili inseriti nelle lettere a/b/c/ dell’art. 67 precedentemente citato, godano di una proroga di anni 2.
Le mie considerazioni sono queste: Se il contratto lo devo considerare a partire dal 30.07.78 da tale data devo applicare una proroga di 6 + 2 anni arrivando al 30.07.86, poi procedendo di anni sei in sei arrivo al 30.07.2004. Se invece parto dall’1.02.75 e quindi dall’entrata in vigore della legge 392/78 dall’1.02.79, applicando lo stesso criterio, arriviamo alla scadenza contrattuale sei mesi dopo e cioè all’1.02.2005. Quale di queste due ipotesi è quella corretta?
Da uomo della strada, sono giuste le mie considerazioni, oppure c’è qualcosa che ho interpretato male? La ringrazio per la Sua cortese risposta ai miei dubbi.
Un ultimo quesito sempre relativo alla fine della locazione.
L'indennità per l'avviamento è di 18 mensilità o 21?
Queste mensilità corrispondono a quelle dell'ultimo canone pagato dal conduttore oppure al canone che questi pagherebbe secondo il mercato attuale?
Ancora un grazie per la V. cortesia.</HTML>