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SAS e contributi INPS

Buongiorno a tutti,

ho bisogno di un chiarimento dai più esperti in materia previdenziale circa l'assoggettamento a contribuzione INPS dei soci di una SAS ancora da costituire, operante nel settore dei servizi, che dovrebbe avere il seguente assetto:

socio A, accomandatario, 40% capitale
socio B, accomandante, 60% capitale

Il socio A è dipendente full-time di altra azienda operante in diverso settore di mercato ed è assoggettato ai contributi INPS da lavoro dipendente trattenuti alla fonte sulla busta paga, l'attività nella SAS sarà marginale e limitata all'amministrazione dell'azienda stessa (anche per questioni di tempo legate al contratto di lavoro dipendente a tempo pieno presso l'altra azienda)

Il socio B è libero professionista, già iscritto alla gestione separata INPS alla quale versa i contributi previdenziali per l'attività professionale svolta, collaborerà con la SAS sotto forma di prestazioni professionali (fatturate con la sua posizione personale)

Qualcuno mi saprebbe chiarire se i due soci in questione sono assoggettati alla contribuzione INPS e, se si, a quale gestione ?
E' consigliabile un assetto societario differente (o tipologia societaria differente) ai fini di una migliore pianificazione dei contributi INPS a carico dei soci ?

Grazie in anticipo a quanti vorranno rispondere.
 

Nicoletta

Utente
Riferimento: SAS e contributi INPS

La questione della copetura prvidenziale è una delle più spinose ed attuali.
Un collega mi ha riferito che una sede Inps del Piemonte ha iniziato a chiedere addirittura i contributi previdenziali per i soci accomandanti ... soci "puri" di capitale. ... quindi immaginati cosa c'è sotto!
Così a caldo penso che i tuoi due soci abbiano la copertura previdenziale piena già per le loro precedenti posizioni e quindi non dovrebbero avere l'obbligo di iscrizione previdenziale anche nel terziario ... un dubbio però mi assale: quando vai a compilare Comunica e devi anche mettere la copertura previdenziale dei soci, per l'accomandatario potrebbe costituire errore bloccante la pratica il fatto di non iscriverlo all'Inps? Mi dispiace ma non essendo il mio campo di lavoro specifico mi fermo qui.
Spero di aver dato spunto per riflessioni a colleghi certamente più preparati di me.
Ciao
Nicoletta
 

prostaf

Utente
Riferimento: SAS e contributi INPS

Sicuramente ti chiederanno l'iscrizione per l'accomandatario.
A Roma fino ad oggi, non ho notizie diverese, gli accomandanti non si iscrivono, ma concordo con Nicoletta, stanno raschiando il barile e penso che arriveranno anche a quelli, anche perchè la normativa è piena di buchi e di interpretazioni che cambiano da sede zonale a sede zonale, anche all'interno della stessa città. Ti consiglio di chiedere informazioni preventive alla sede zonale di competenza prima di agire. Anche sul fatto di avere già altra forma di contribuzione c'è un bailamme pauroso, il consiglio di cui sopra è esteso anche per informazioni certe di comportamento anche in questo caso. Ultimamente, in alcuni casi, il collega di studio che segue il personale ha intrattenuto della corrispondenza via mail con i responsabili di alcune sedi zonali di Roma, facendo domande ed ottenendo risposte scritte, che bada bene non sono vincolanti, ma almeno ti danno qualche certezza in più da spendere in caso di controversie.
Ciao
 

marica

Utente
Riferimento: SAS e contributi INPS

Sicuramente ti chiederanno l'iscrizione per l'accomandatario.
A Roma fino ad oggi, non ho notizie diverese, gli accomandanti non si iscrivono, ma concordo con Nicoletta, stanno raschiando il barile e penso che arriveranno anche a quelli, anche perchè la normativa è piena di buchi e di interpretazioni che cambiano da sede zonale a sede zonale, anche all'interno della stessa città. Ti consiglio di chiedere informazioni preventive alla sede zonale di competenza prima di agire. Anche sul fatto di avere già altra forma di contribuzione c'è un bailamme pauroso, il consiglio di cui sopra è esteso anche per informazioni certe di comportamento anche in questo caso. Ultimamente, in alcuni casi, il collega di studio che segue il personale ha intrattenuto della corrispondenza via mail con i responsabili di alcune sedi zonali di Roma, facendo domande ed ottenendo risposte scritte, che bada bene non sono vincolanti, ma almeno ti danno qualche certezza in più da spendere in caso di controversie.
Ciao
No, no la legge è chiara a riguardo basta solo leggerla attentamente e chiederne l’applicazione. Io di matasse previdenziali di siffatta specie ne ho sbrogliate in punta di diritto e no a colpi di telefonate. Mi spiace prostaf ma non sono d’accordo col tuo modus operandi. Ciao
 

prostaf

Utente
Riferimento: SAS e contributi INPS

Evidentemente tu vivi in altra realtà, e comunque se non ti piace il mio modus operandi me ne farò una ragione!!!! Io riferivo come ho visto operare il mio collega di studio, non mi occupo di previdenza, in ogni caso non mi sembra che intrattenere rapporti telefonici per conoscere i modus operandi degli altri sia un sistema così da disprezzare!!! Sai quante sedi zonali inps ci sono a Roma..... no? Neanche io precisamente, ma sicuramente più di una decina e pensi che ogni sede ti risponda la stessa cosa??? No, qui posso esserti preciso, a parte la legge ci sono le persone nelle sedi che poi applicano leggi regolamenti interpretano circolari ecc.ecc, quindi, sempre facendo valere i diritti, è sempre meglio prima chiedere per evitare di prendere subito in faccia un TIR, poi se si hanno gli argomenti si ribatte e si cerca di far applicare per benino quello che la normativa le circolari ecc.ecc dicono.
Ciao Marica
 

marica

Utente
Riferimento: SAS e contributi INPS

sempre facendo valere i diritti, è sempre meglio prima chiedere per evitare di prendere subito in faccia un TIR
Senza polemica alcuna vorrei provare a chiarire il mio intervento.
Se in studio ti arriva un avviso di pagamento da parte dell'inps per il socio accomandante non lavoratore oppure per un socio che ha già una copertura assicurativa, cosa fa il tuo collega di studio? Hai fatto intendere che chiama e si interfaccia col funzionario inps. Io ti ho contestato che questo modo di agire non porta a nessun risultato utile; e sai perchè? Perchè devi DOCUMENTARE la condizione di esonero dal versamento. Punto.
Buona giornata
 

prostaf

Utente
Riferimento: SAS e contributi INPS

Ciao Marica nessuna polemica, figurati ,io ho risposto alla tua puntualizzazione che mi è sembrata un tantino piccata, ma probabilmente mi sbagliavo!!!. Cmq mi sembra che l'esempio che porti non riguarda la domanda dell'amico, il quale ha chiesto informazioni con riguardo ad una sas ancora da costituire, con i soci nelle condizioni personali previdenziali che ha evidenziato. Ciò posto, gli stavo consigliando di prendere informazioni perchè mi è sembrato di capire che fosse a digiuno della cosa, sicuramente di pìù di me e Nico, che non ci occupiamo direttamente della materia, ma che sentiamo qua e la in studio come vengono affrontate dai nostri collaboratori, colleghi ecc.ecc. Per quanto attiene poi le telefonate cui ti riferisci,io sento e mi riferiscono che, spesso, i miei colleghi si rapportano con gli enti e le sedi di competenza anche telefonicamente, esponedo il problema ed il proprio punto di vista supportato dalle carte cui tu ti riferisci. Alle volte risolvono, alle volte acquisiscono informazioni preventive per poter operare in "sicurezza" ecc.ecc. Non so se è un modo di operare ottimale, so che spesso funziona e previene discussioni e perdite di tempo. Se questo per te è un modo sbagliato non so che dirti, probabilmente sarà così. Per concludere, però, al nostro amico io ho dato una risposta collegata a come mi comporterei io prima di agire "modus operandi preventivo" visto che non conosco direttamente tutte le sfaccettature della problematica come tu dici di conoscere, ma allora dai al nostro amico una indicazione tecnica su quello che dovrebbe fare e come, così gli avremo dato, noi degli spunti operativi generici, e tu delle indicazioni tecniche precise e specifiche.
Questo mi pare lo spirito dei nostri interventi, colloquiare, fornire degli spunti di riflessione e, quando uno/a sa come precisamente si fa un cosa (tutto sempre limitato alla propria esperienza), lo posta per l'amico/a che ha formulato il quesito.
Ciao e grazie della chiacchierata.
 

marica

Utente
Riferimento: SAS e contributi INPS

A priori l’Inps chiede i contributi a tutti i soci (snc/sas) o a tutti gli imprenditori iscritti al R.I. Sarà il diretto interessato che in tale sede deve documentare la condizione di esonero. In altre parole non è possibile in linea preventiva chiamare il funzionario e chiedere se si è esonerati o meno dall’iscrizione e dal versamento dei contributi inps (art./comm.); né tanto meno sarà in grado di darti consigli (per questo ci siamo “Noi”). Nel mio primo post ho detto che la legge è chiara a riguardo ed infatti la legge fa riferimento a due concetti chiari, abitualità e prevalenza dell’attività svolta rispetto ad altre eventualmente esercitate. Per il caso proposto bisogna valutare una serie di elementi che il commercialista (carte alla mano) sarà in grado di fare. Buona serata.
 

Luigia

Amministratore
Mi è capitato di affrontare il problema e di trovare questa circolare dell'Inps che tratta dell'argomento. Anche se questo post è già un po' datato ritengo fare cosa utile riportare per completezza della discussione lo stralcio della circ. Inps che tratta dell'argomento.
Circolare numero 12 del 1-2-2008. Inps
Gestione assicurativa degli Esercenti attività commerciali
- Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge n. 335/95
- Chiarimenti su inquadramento previdenziale di talune categorie
.......


2) - Soci accomandanti di Società in accomandita semplice (S.a.s.)
Per quanto attiene gli obblighi assicurativi e contributivi dei soci accomandanti di Società in accomandita semplice, si conferma quanto già disposto con le circolari n. 1595/2 del 3 gennaio 1978 e la successiva n. 249 del 9 dicembre 1981, nonché con il messaggio n.14163 del 15 marzo 1993, con cui è stato specificato che tali soggetti sono iscrivibili alla Gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali ove concorrano le due seguenti condizioni:
1) un rapporto di parentela ovvero di affinità entro il terzo (3°) grado con il socio accomandatario (cfr. articolo 1, comma 206 della legge n. 662/1996; circolare INPS n.25 del 7 febbraio 1997);
2) l’effettivo svolgimento dell’attività istituzionale della Società con carattere di abitualità e di prevalenza.
In difetto di uno o di entrambi i precedenti requisiti da parte del socio accomandante, qualora nell’ambito della società il medesimo svolga attività lavorativa con le caratteristiche del lavoro subordinato dovrà essere obbligatoriamente iscritto come lavoratore dipendente nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD).
 
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