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rivalutazione immobili 208 e diminuzione valore

rapucito

Utente
Una società che ha beneficiato nel 2008 della rivalutazione del capannone (Cat Cat D) con perizia asseverata del tecnico all'epoca per un valore di ipotesi 1.000.0000 e che avrà valore fiscale dal 1/1/2014 adesso con la crisi avendo il capannone sfitto il tecnico gli ha detto che sarebbe da abbassare il valore di mercato.
Quesito: è fattibile, qualcuno che si sia trovato in situazione analoga ha dei riferimenti normativi, circolari o simili A.E. ecc?
Grazie
 
non ravviso la necessità e convenienza della diminuzione del valore contabile; infatti tale valore ha solo rilevanza, ai fini reddituali, in funzione delle quote di ammortamento. Nulla vieta di ridurre la quota di ammortamento per ottenere lo stesso effetto senza procedere ad una rideterminazione del valore
La differenza negativa avrebbe poi una pessima ripercussione nel conto economico.
Tra l'altro, (immagino che sia stato fatto anche l'affrancamento della imposta sostitutiva), verrebbe a vanificarsi tutto il vantaggio a suo tempo ottenuto dalla legge di rivalutazione
 
Una società che ha beneficiato nel 2008 della rivalutazione del capannone (Cat Cat D) con perizia asseverata del tecnico all'epoca per un valore di ipotesi 1.000.0000 e che avrà valore fiscale dal 1/1/2014 adesso con la crisi avendo il capannone sfitto il tecnico gli ha detto che sarebbe da abbassare il valore di mercato.
Quesito: è fattibile, qualcuno che si sia trovato in situazione analoga ha dei riferimenti normativi, circolari o simili A.E. ecc?
Grazie
Ciao rapucito: l'azienda ove lavoro si trova nella medesima situazione da te evidenziata. All'epoca l'ingegnere che fece la perizia di stima oltre ad aggiornare il nuovo valore, su nostra indicazione allungò la vita del cespite. Quindi il fabbricato già ammortizzato per metà, in perizia s'è scritto che poteva avere vita utile per altri 60 anni con aliquota ammortamento pari a quasi la metà dell'ordinaria (1,67%). Per alleggerire il peso degli ammortamenti ai fini reddituali, la prassi questo suggerisce. Andare a diminuire il valore a mezzo di una perizia oltre a vanificare quanto pagato in termini di tasse, avrebbe effetti negativi in termini di consistenza patrimoniale e, ritengo a ragionamento (non mi è mai capitato) anche ai fini reddituali (minusvalenza patrimoniale?)... Il tutto (forse, ipotizzo) per andare a diminuire gli ammortamenti ovvero un costo non monetario? Ne vale la pena?
Ciao - Gianni
 
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