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rivalutazione del valore dei terreni

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la finanziaria 2006 permetteva attraverso il pagamento in tre rate annuali il versamento di un'imposta sotitutiva del 4% la rivalutazione del valore dei terreni con destinazione agricola.
la prima rata l'ho pagata nel 2005 anno in cui ho fatto eseguire anche la perizia giurata x la valutazione del valore del terreno.
sono certa di voler pagare ancora le rate x portare a compimento l'azione intrapresa, ma pochi giorni fa abbiamo scoperto che il terreno è ancora intestato al vecchio proprietario, mentre siamo noi i versanti la quota per la rivalutazione del valore del terreno.
manca quindi il passaggio di proprietà del terreno.... questo pregiudica il processo di rivalutazione????devo pagare le rate successive? che cosa devo fare x sanare la posizione???
ringrazio in anticipo per la cortese attenzione.
 
Scusa ma il tecnico (architetto o geometra) non si accorto facendo la perizia???? doveva essere pure giurata!!!

Emilia
 
al momento della stipula il passaggio di proprietà non era stato fatto x motivi economici dell'ex proprietario...quello che vorrei capire è se adesso faccio questo passaggio con pratica notarile vado ad inificiare la richiesta di rivalutazione????
 
Condizione essenziale per poter procedere alla rivalutazione del terreno era il POSSESSO dello stesso alla data del 1° luglio 2003. Verificato il predetto presupposto occorreva entro il 30 giugno
2005 procedere alla redazione della perizia di stima provvedendo al pagamento dell’intero importoovvero della prima rata dell’imposta sostitutiva fissata in misura pari al 4% del valore.

Secondo me mancando il presupposto essenziale la rivalutazione fatta da un "terzo" non possessore del terreno è nulla; potrai richiedere a rimborso, con le modalità di cui all’art. 38 del DPR 602/1973, l’eventuale imposta sostitutiva precedentemente pagata.

Emilia
 
grazie emilia, ancora una cosa....ma secondo te con una scrittura privata non riesco a risolvere la questione???
grazie!!!!
 
Secondo me no in quanto la ratio della norma era quella che versando l'imposta sostitutiva – pari al 4% del valore rideterminato – sarà possibile ridurre la plusvalenza tassabile al momento della futura cessione del terreno.

Dunque tale plusvalenza è rilevabile solo in capo al cedente l'immobile che in questo caso non sei tu.

Mi rimane comunque inverosimile che il tecnico che ha redatto la perizia, procedendo ad effettuare i rilievi catastali del caso, sempre se incaricato da te, non ti abbia fatto presente che la rivalutazione doveva essere fatta dall'effettivo proprietario del terreno (anche se magari il pagamento "fisico" lo effettuavi tu)

Con la speranza di essere stata il più possibile chiara ti saluto.

Emilia
Emilia
 
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