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Ristrutturazioni

G

Gina Menegazzi

Ospite
<HTML>Volevo sapere se i famosi 48.000 € massimo su cui si può calcolare il 36% deducibile devono per forza rappresentare non più del 25% del valore d'acquisto dell'immobile (dichiarato nel rogito).

in altre parole, se io acquisto un rustico da ritrutturare, il cui valore è molto basso, diciamo 25.000 €, posso calcolare il 36% solo sul 25% di tale cifra, cioè su 6.250 €? Anche se le spese di ristrutturazione saranno molto maggiori?

Grazie
Gina Menegazzi</HTML>
 
L

loyistis

Ospite
<HTML>L'articolo 1, comma 1, della legge n. 449/1997 ha previsto che il beneficio fiscale spetti per interventi "effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, possedute o detenute e sulle loro pertinenze".
In seguito, l'articolo 13 della legge n. 441 del 1998 ha disposto che l'agevolazione, nei periodi d'imposta 2000 e 2001, spetta anche ai fabbricati rurali utilizzati, quale abitazione o per funzioni strumentali all'attività agricola, da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli a titolo principale, che non abbiano compiuto i quarant'anni.
Il beneficio non si estende ai fabbricati utilizzati per lo svolgimento delle attività agrituristiche (circolare n. 101 del 2000).

il 25% sul prezzo di vendita è riferito agli acquirenti o assegnatari di immobili ristrutturati da imprese di costruzione, ristrutturazione o cooperative edilizie.

attenzione a seguire esattamente l'iter burocratico previsto dalla legge</HTML>
 
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