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ristrutturazione seconda casa

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franco

Ospite
<HTML>Dovendo ristrutturare una abitazione tenuta a disposizione al mare è possibile beneficiare della detrazione del 36% ( devo cambiare gli infissi e i serramenti esterni ) anche se la mia residenza non è lì ? Inoltre nella domanda da mandare al centro servizi si chiede copia dei versamenti ici dal 97 in poi. Avendo acquistato la casa nel 98 dovrò presentare le ricevute in mio possesso e quindi 98 99 2000 ? grazie</HTML>
 
P

Paolo Decaminada

Ospite
<HTML>L'agevolazione spetta indipendentemente dall'utilizzo fatto della casa.
Per quanto riguarda la documentazione se vuole può allegare solo una autocertificazione attestante il possesso di tutti i documenti in possesso e la dipsonibilità a esibirli allì'AF a semplice richiesta</HTML>
 
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michele

Ospite
<HTML>Attenzione! La sostituzione di infissi e serramenti è considerata manutenzione ordinaria (dal fisco; vedi "L'esperto risponde" del 28/5/01, ma soprattutto il sito del Ministero delle Finanze sotto "Documentazione-Agevolaz.fiscali-Agev.per ristrutt.edilizie").
Le spese di manutenzione ordinaria sono detraibili solamente se relative a parti comuni (condominio).

Mik</HTML>
 
L

Luigia Lumia

Ospite
<HTML>Ecco riportato il pezzo dal sito delle finanze: attenzione che non sempre gli infissi sono manutanzione ordinaria, possono essere straordinari e quindi rientrare nell'agevolazione!!!!! Leggendo si capisce mi sembra bene. Cordialità a tutti. Luigia

La manutenzione ordinaria. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi alla agevolazione, come già chiarito, solo quando riguardano le parti comuni. Gli stessi interventi, eseguiti sulle singole proprietà private (appartamenti, villette) o sulle loro pertinenze (garage, cantine, soffitte), non danno diritto ad alcuna agevolazione.

Esempio di interventi di manutenzione ordinaria: le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni, il rifacimento di intonaci interni, l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze, la verniciatura delle porte dei garage.
Se questi interventi fanno parte di un intervento più vasto come la demolizione di tramezzature, la realizzazione di nuove mura divisorie e lo spostamento dei servizi, l’insieme delle opere è comunque ammesso al beneficio delle detrazioni fiscali.


+ Poiché gli interventi di manutenzione ordinaria danno diritto alla detrazione d’imposta soltanto se effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali, la detrazione spetterà ad ogni condòmino in base alla quota millesimale.


La manutenzione straordinaria. Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso.

Esempio: l’installazione di ascensori e scale di sicurezza, la realizzazione e il miglioramento di servizi igienici, la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso, la sostituzione di tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare, il rifacimento di scale e rampe, gli interventi finalizzati al risparmio energetico, la recinzione dell’area privata, il ripristino e la sostituzione del tetto, la costruzione di scale interne.</HTML>
 
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