Il tetto massimo, sulla quale è possibile effettuare le detrazioni a 48.000 €, riferito però non più al singolo soggetto che sostiene la spesa, ma a ogni immobile sul quale effettuare i lavori.
Ai fini IVA viene ripristinato il 10% su tutti gli interventi di ristrutturazione però per effetto delle nuove disposizioni, la fattura dell'esecutore dei lavori non avrà validità ai fini della detrazione, se chi effettua l’opera, non specifichi, distintamente in fattura, il costo della manodopera utilizzata.
Una fra le condizioni essenziali per poter usufruire dell'agevolazione è quella di effettuare tutti i pagamenti tramite bonifico bancario dal quale risulti la causale del versamento (il motivo per il quale si effettua il pagamento; es: ristrutturazione della prima casa…etc)e il codice fiscale di chi richiede la detrazione del 36% dall'Irpef - il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto in favore del quale viene effettuato il bonifico.
Vedi anche
http://www.lavorincasa.it/normative/normative2.php
Emilia