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Ospite
IL QUESITO E' IL SEGUENTE:
IN CASO DI CREDITI INESIGIBILI E' CORRETTO EMETTERE NOTA
DI ACCREDITO AL FINE DI RECUPERARE L'IVA E PORTARE
A DEDUZIONE IL COSTO.
NEL CASO DI EVENTUALE FALLIMENTO DEL CLIENTE IL CURATORE
ACCETTERA' LA NOTA DI ACCREDITO?
Risposta: il buon vecchio tramontana sostiene in merito inesigibilità hai un bivio. a) sei certo non recupererai il credito e allora vai a perdita; b) hai il dubbio e quindi vai a fondo.
Non so il perchè , ma non è possibile altrimenti ogni volta che si presenterebbe un credito inesigibile emetterei nota di addebito ( enon di accredito)e ciò non si puà fare. Il fisco non concorderebbe con tale prassi...
Che ne pensate di questa diatriba?????
E' molto imprtante......
IN CASO DI CREDITI INESIGIBILI E' CORRETTO EMETTERE NOTA
DI ACCREDITO AL FINE DI RECUPERARE L'IVA E PORTARE
A DEDUZIONE IL COSTO.
NEL CASO DI EVENTUALE FALLIMENTO DEL CLIENTE IL CURATORE
ACCETTERA' LA NOTA DI ACCREDITO?
Risposta: il buon vecchio tramontana sostiene in merito inesigibilità hai un bivio. a) sei certo non recupererai il credito e allora vai a perdita; b) hai il dubbio e quindi vai a fondo.
Non so il perchè , ma non è possibile altrimenti ogni volta che si presenterebbe un credito inesigibile emetterei nota di addebito ( enon di accredito)e ciò non si puà fare. Il fisco non concorderebbe con tale prassi...
Che ne pensate di questa diatriba?????
E' molto imprtante......