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Ripartizione spese di istruzione tra coniugi.

cappao

Utente
Salve a tutti.
Ho ricevuto richiesta di informazioni da parte dell'A.d.E. per il 730/2010 relativo ai redditi 2009.
Premetto che sia io che mia moglie siamo lavoratori e presentiamo ognuno il proprio 730 tramite l'azienda di appartenenza.
Mi è stato contestato che le spese di istruzione dei nostri figli, iscritti all'università dovevano essere ripartite al 50% per ogni coniuge.
Noi invece abbiamo inserito ognuno quello di un figlio. Mi spiego, io ho inserito quelle relative al maschio e mia moglie quelle relative alla femmina, pensando che non era un problema.
Nel conteggio dell'A.d. E. mi viene così ridotto l'importo deducibile rispetto a quello dichiarato con aggravio della sanzione e degli interessi, sia per me che per mia moglie .
Possono non tenere conto del mio 50% e di quello di mia moglie? Posso richiedere il riconteggio degli importi delle sanzioni, magari con l'aiuto di qualche sentenza precedente?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
Saluti
Paolo
 

rapucito

Utente
secondo me (se gli importi piu' o meno sono gli stessi) puoi solo aggiungere tu la metà che non ti eri detratto su tua figlia e tua moglie la parte che nion si era detratto di tua figlia...cosi' se non porpio azzaerare riuscite ad abbassare l'importo che vi chiedono..
 
nel modello 730 a suo tempo prodotto non vi era l'indicazione nominativa delle spese di istruzione, quindi nessuno potrà capire che tu abbia ritenuto separare le spese dei due figli.
fatti i calcoli porta con te entrambe le ricevute, evita di descrivere ciò che hai effettivamente fatto, e tutt'alpiù ora ti sei accorto di aver errato e vi sarà un modesto errore nel calcolo del 50% così come correttamente ti ha suggerito rapucito.
ciao
 

cappao

Utente
Grazie per le risposte, sia la tua che quella di rapucito. Ho guardato le istruzioni del 730 e alla pagina 27, nelle spiegazioni generali della sezione E, oltre a dire che le spese devono essere ripartite tra i coniugi al 50% , dice anche che, cito testualmente "Se i genitori intendono ripartire le spese in misura diversa da 50% devono annotare la percentuale di ripartizione nel documento che comprova la spesa" . A questo punto io non ho sbagliato nella ripartizione , ma una mancata annotazione sui documenti non può, secondo me, comportare un errore o una mancanza tale da ridurmi le spese sostenute e solo a favore dell'A.d.E.. Cosa ne pensate? C'è qualche codice etico del fisco nel quale il cittadino non può essere penalizzato da questo tipo di comportamento da parte dei funzionari dell'A.d.E.?
Vi ringrazio ancora per la vostra pazienza e le risposte che vorrete darmi.
Sono agli sgoccioli devo prendere un appuntamento col funzionario responsabile del procedimento.
 

rosj

Utente
autocertificazione sia x te e moglie...dichiaro di aver sostenuto integralmente la spesa.... e lo alleghi al bollettino
 

cappao

Utente
Oggi ho preso una bella boccata amara. L'impiegato che ha controllato le spese dei 730 è il peggiore che potesse capitarmi. Non ha voluto sentire ragioni e ribadisce che lui, inteso come fisco, non può ridistribuire gli importi delle dichiarazioni ma può solo tagliare quelle che sono state dichiarate, quindi usano solo la forbice. Ho fatto notare la dicitura sulle istruzioni del 730, sulla eventualità di poter detrarre percentuali diverse, ma a sostenuto che conta la base di partenza e cioè che abbiamo i figli a carico per il 50% ciascuno, quindi tutto deve essere ripartito al 50% quello che riguarda i figli.A questo punto sono indeciso se pagare subito o aspettare e fare ricorso.Cosa mi suggerite?
Vi ringrazio ancora.
Ciao
 

edge41

Utente
per quanto riguarda le spese di istruzione, si possono portare in detrazione gli acconti pagati per la frequenza di una classe di un istituto paritario tecnico per geometri e gli acconti per gli esami di idoneità?

sono circa 2100€ che dovrei inserire....
 
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