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Rinuncia parziale del credito

M

MarcoG

Ospite
Gentili Signori,

vi chiedo cortesemente un aiuto per risolvere un quesito.

In una S.r.l. un socio, per il suo compenso da amministratore, ha emesso una fattura con ritenuta d'acconto a carico della società. A fine esercizio, per ripianare una perdita, il socio amministratore decide di rinunciare ad una parte del suo credito, facendola confluire in un "conto copertura perdite".

Vi chiedo:

In questo caso la società dovrà comunque effettuare il pagamento della ritenuta d'acconto?

Se sì, la società potrà limitarsi a pagare la ritenuta d'acconto solo sulla parte di credito rinunciato dal socio amministratore, visto che per la restante parte del compenso si decide di non procedere al pagamento e di lasciarla in bilancio come debito nei confronti del socio amministratore?

Vi ringrazio anticipatamente per il vostro cortese aiuto.
 
1) la rinuncia è una manifestazione di volontà che comporta l'esercizio di un dominio su un determinato bene; in questo caso il bene è il credito. Pertanto il creditore, seppur non materialmente incassato, il compenso lo ha percepito e, quindi, la società dovrà operare e versare la ritenuta d'acconto. L'amministratore dovrà tenerne conto nella propria dichiarazione dei redditi.

2) per la restante parte, al momento, non va operata la ritenuta d'acconto. Rammento che, trattandosi di compenso all'amministratore, la parte non pagata andrà fiscalmente ripresa in aumento.

ciao
 
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