Buonasera
Innanzitutto ringrazio tutti coloro che vorranno aiutarmi in quanto nuovo del forum, che però mi è capitato più volte di leggere e mi è stato molto utile.
Premetto che non sono né un commercialista né un ragioniere ma comunque un pochino da autodidatta sono entrato nel mood di voler gestire le mie finanze in autonomia e da sempre faccio la dichiarazione dei redditi da solo anche con l'aiuto della precompilata.
Come tutti noi autodidatti quando le cose diventano MOLTO fuori dall'ordinario sbagliamo.
Nel 2017 ho acquistato da un ente pubblico una casa ex-ERP composta da un'unità abitativa (rendita catastale 310€) e un posto auto scoperto cat. C/6 (rendita catastale 49€). A causa di una serie di disguidi che non sto a raccontare non sono entrato in possesso ufficialmente del mio posto auto fino alla seconda metà di ottobre del 2021, quando l'ente pubblico si è fatto carico delle spese di un atto correttivo che ufficializzasse la proprietà del mio posto auto.
Al momento dell'atto correttivo e per tutti gli anni fiscali 2021 e 2022 l'immobile, che non è la mia abitazione principale, era locato in cedolare secca.
Questo mi ha creato un bel po' di grattacapi nella redazione del 730. Alla fine, come ho letto su questo forum, ho deciso di ripartire il canone di locazione proporzionalmente alla rendita catastale, come se avessi avuto pieno possesso del posto auto dall'inizio dell'anno (il contratto di affitto non è stato modificato).
Il posto auto è in una schiera di 8 e io credevo di avere la proprietà di un 1/8 di un subalterno con rendita 49€, quindi nel quadro B ho inserito un rigo con 49€ di rendita e percentuale di possesso 12,5%.
Scopro solo oggi dal sito dell'agenzia delle entrate che in realtà ogni singolo posto auto è accatastato singolarmente e ha un proprio subalterno OGNUNO con una rendita di 49€, e che con l'atto correttivo mi hanno trasferito 1/8 di ogni subalterno! Si, sembra una barzelletta ma risulta che la mia seconda casa abbia 8 posti auto di pertinenza, ognuno diviso con gli altri 7 condomini.
Così ho scoperto di aver sbagliato a pagare l'IMU (già sistemata col ravvedimento operoso) e di aver sbagliato il 730 degli anni fiscali 2021 e 2022.
Infatti avrei dovuto impiegare ben 9 righe (più le due dell'abitazione principale quindi creare un foglio aggiuntivo) in cui in OGNUNA delle 8 righe relative ai subalterni dei posti auto avrei dovuto mettere 49€ di rendita e la proprietà di 1/8. La quota di canone di locazione che ho assegnato al posto auto andava divisa per 8 e distribuita in parti uguali su ognuno.
Andando a leggere in rete però, mi pare di aver capito che il pagamento dell'imposta sulla base della rendita catastale ci sia solo per gli immobili sfitti, in tal caso il mio diventerebbe un mero errore formale e che non abbia quindi saldato meno tasse del dovuto.
Ho anche provato, così per curiosità, a fare un modulo Redditi PF correttivo per l'anno 2022 con la procedura guidata del sito dell'Agenzia delle Entrate, inserendo nel quadro RB i dati corretti.
Pur non essendoci il prospetto di liquidazione come nel 730 mi è parso di capire che l'imposta da pagare fosse la stessa.
Quindi la domanda che faccio a voi esperti che avete avuto la pazienza di leggere questo lungo post è: posso fare finta di niente? Oppure devo attivarmi in qualche modo per correggere le dichiarazione vecchie?
Grazie mille dell'aiuto
--
Luca M.
Innanzitutto ringrazio tutti coloro che vorranno aiutarmi in quanto nuovo del forum, che però mi è capitato più volte di leggere e mi è stato molto utile.
Premetto che non sono né un commercialista né un ragioniere ma comunque un pochino da autodidatta sono entrato nel mood di voler gestire le mie finanze in autonomia e da sempre faccio la dichiarazione dei redditi da solo anche con l'aiuto della precompilata.
Come tutti noi autodidatti quando le cose diventano MOLTO fuori dall'ordinario sbagliamo.
Nel 2017 ho acquistato da un ente pubblico una casa ex-ERP composta da un'unità abitativa (rendita catastale 310€) e un posto auto scoperto cat. C/6 (rendita catastale 49€). A causa di una serie di disguidi che non sto a raccontare non sono entrato in possesso ufficialmente del mio posto auto fino alla seconda metà di ottobre del 2021, quando l'ente pubblico si è fatto carico delle spese di un atto correttivo che ufficializzasse la proprietà del mio posto auto.
Al momento dell'atto correttivo e per tutti gli anni fiscali 2021 e 2022 l'immobile, che non è la mia abitazione principale, era locato in cedolare secca.
Questo mi ha creato un bel po' di grattacapi nella redazione del 730. Alla fine, come ho letto su questo forum, ho deciso di ripartire il canone di locazione proporzionalmente alla rendita catastale, come se avessi avuto pieno possesso del posto auto dall'inizio dell'anno (il contratto di affitto non è stato modificato).
Il posto auto è in una schiera di 8 e io credevo di avere la proprietà di un 1/8 di un subalterno con rendita 49€, quindi nel quadro B ho inserito un rigo con 49€ di rendita e percentuale di possesso 12,5%.
Scopro solo oggi dal sito dell'agenzia delle entrate che in realtà ogni singolo posto auto è accatastato singolarmente e ha un proprio subalterno OGNUNO con una rendita di 49€, e che con l'atto correttivo mi hanno trasferito 1/8 di ogni subalterno! Si, sembra una barzelletta ma risulta che la mia seconda casa abbia 8 posti auto di pertinenza, ognuno diviso con gli altri 7 condomini.
Così ho scoperto di aver sbagliato a pagare l'IMU (già sistemata col ravvedimento operoso) e di aver sbagliato il 730 degli anni fiscali 2021 e 2022.
Infatti avrei dovuto impiegare ben 9 righe (più le due dell'abitazione principale quindi creare un foglio aggiuntivo) in cui in OGNUNA delle 8 righe relative ai subalterni dei posti auto avrei dovuto mettere 49€ di rendita e la proprietà di 1/8. La quota di canone di locazione che ho assegnato al posto auto andava divisa per 8 e distribuita in parti uguali su ognuno.
Andando a leggere in rete però, mi pare di aver capito che il pagamento dell'imposta sulla base della rendita catastale ci sia solo per gli immobili sfitti, in tal caso il mio diventerebbe un mero errore formale e che non abbia quindi saldato meno tasse del dovuto.
Ho anche provato, così per curiosità, a fare un modulo Redditi PF correttivo per l'anno 2022 con la procedura guidata del sito dell'Agenzia delle Entrate, inserendo nel quadro RB i dati corretti.
Pur non essendoci il prospetto di liquidazione come nel 730 mi è parso di capire che l'imposta da pagare fosse la stessa.
Quindi la domanda che faccio a voi esperti che avete avuto la pazienza di leggere questo lungo post è: posso fare finta di niente? Oppure devo attivarmi in qualche modo per correggere le dichiarazione vecchie?
Grazie mille dell'aiuto
--
Luca M.