Sono un lavoratore autonomo con partita IVA ed all'inizio del c.a. ho aderito al "Forfettone".
Svolgo attività di docenza per corsi professionali erogati dalle agenzie interinali, recentemente mi capita di dover effettuare docenze fuori dal comune (oltre i 10 Km) dove svolgo normalmente la mia attività.
Come fatturare la trasferta considerando che sono impegnato dalle 06.00 alle 21.00 quindi per 15 ore al giorno, di cui 7 per viaggi 1 per pasto e 8 per docenza.
L'Art. 51 comma 5 del TUIR considera un rimborso giornaliero di euro 46,48 ridotto di un terzo se viene richieso il rimborso spese per il pasto. Ma ciò è comprensivo anche delle ore extra docenza in cui sono impegnato?
Se invece vanno calcolate come conteggiarle? All'85% o ad 1/24 del costo orario di docenza o con qule altro principio?.
Ringrazio anticipatamente chi può aiutarmi.
Svolgo attività di docenza per corsi professionali erogati dalle agenzie interinali, recentemente mi capita di dover effettuare docenze fuori dal comune (oltre i 10 Km) dove svolgo normalmente la mia attività.
Come fatturare la trasferta considerando che sono impegnato dalle 06.00 alle 21.00 quindi per 15 ore al giorno, di cui 7 per viaggi 1 per pasto e 8 per docenza.
L'Art. 51 comma 5 del TUIR considera un rimborso giornaliero di euro 46,48 ridotto di un terzo se viene richieso il rimborso spese per il pasto. Ma ciò è comprensivo anche delle ore extra docenza in cui sono impegnato?
Se invece vanno calcolate come conteggiarle? All'85% o ad 1/24 del costo orario di docenza o con qule altro principio?.
Ringrazio anticipatamente chi può aiutarmi.