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Rimborso IRPEF

Buongiorno, cercherò di esporre il mio quesito sperando di riuscire a spiegarmi (userò dei numeri fittizi per semplificare, anche se i calcoli non quadrano).
Nel 2013 ho avuto un reddito lordo di circa 25000 euro, che hanno dato origine a 6000 euro di IRPEF lorda; n busta paga mi sono stati detratti 1000 euro per lavoro dipendente e 1400 per famigliari a carico, con conseguenti 3600 di IRPEF netta da pagare e quindi trattenuta dal datore di lavoro.
In sede di 730, però è stata ricalcolata la detrazione per i figli a carico, dividendola tra me e mia moglie al 50%; di conseguenza la detrazione è stata di 750 euro, portando l'IRPEF netta a 4350 euro.
E qui sorge il problema: avendo eseguito una ristrutturazione edilizia che mi da diritto ad un rimborso di 5000 euro all'anno per 10 anni, il rimborso che potevo richiedere in questo 730 corrispondeva ai 3600 euro che mi sono stati trattenuti o ai 4350 che avrei dovuto effettivamente pagare?
Grazie
Massimo
 
Per effetto della restituzione del 50% di detrazione (non spettante) per il figlio a carico, fermo restando tutto il resto, in linea generale il rimborso diminuisce perché l'irpef netta aumenta (da 3600 a 4350 euro). Tieni però presente che nel tuo caso, poiché l'importo spettante a titolo di quota parte (1/10) di detrazione per ristrutturazione (5000 euro) è superiore all'irpef netta, sia considerando l'importo di 3600 euro che quello di 4350 euro, il rimborso non cambia, in quanto ti viene restituita interamente l'irpef trattenuta durante l'anno dal datore di lavoro.
In sostanza la maggiore irpef teoricamente dovuta per effetto della perdita del 50% della detrazione per figlio a carico viene "assorbita" dalla detrazione spettante per ristrutturazione edilizia. Aggiungo infine che poiché l'irpef netta viene completamente azzerata, il contribuente versa in condizione di incapienza fiscale e l'importo che scaturisce dalla differenza tra 5000 euro e l'irpef netta viene perso.
Saluti.
 
Grazie per la risposta.
Di conseguenza, visto che mi sembra di capire che l'unico modo per non perdere una parte di rimborso è quella di aumentare il reddito, e di conseguenza l'IRPEF da pagare, potrebbe essere utile, nel mio caso, richiedere il TFR in busta paga, sempre che venga confermato?
Forse però stiamo uscendo dall'argomento iniziale...
 
se tua moglie ha il reddito più elevato potresti spostare tutta la detrazione figli a lei aumentando il carico irpef su di te.
 
Grazie per la risposta.
Di conseguenza, visto che mi sembra di capire che l'unico modo per non perdere una parte di rimborso è quella di aumentare il reddito, e di conseguenza l'IRPEF da pagare, potrebbe essere utile, nel mio caso, richiedere il TFR in busta paga, sempre che venga confermato?
Forse però stiamo uscendo dall'argomento iniziale...

Potrebbe essere un'idea da prendere in considerazione...
 
Potrebbe essere un'idea da prendere in considerazione...

In attesa di saperne un po' di più, ho trovato sul sito del Corriere un articolo che dice:
"La Qu.I.R. sarà tassata secondo le aliquote ordinarie Irpef. Il Tfr in busta paga inciderà sulle detrazioni per lavoro dipendente o familiari a carico, ma le stesse quote di Tfr non verranno considerate nel computo del reddito complessivo per la concessione del bonus da 80 euro, né ai fini dell’imponibile previdenziale."
Quindi dovrebbe aumentare l'IRPEF da pagare e, di conseguenza, consentirmi di sfruttare più detrazione, giusto?
 
Giusto.
Tieni presente che l'opzione per il pagamento del TFR in busta paga è irrevocabile, nel senso che una volta esercitata ti obbliga a ricevere il TFR per l'intera durata dell'opzione (01/03/2015-30/06/2018).
Saluti.
 
Finalmente è arrivato in azienda il modulo per la richiesta del tfr in busta, e prima di compilarlo, per scrupolo, ho chiesto a chi mi fa il 730 una conferma della convenienza e... sorpresa!
Mi ha detto che il tfr in busta non concorre al calcolo dell'IRPEF da cui vengono detratte le detrazioni, quindi non servirebbe ad aumentare le tasse da pagare e di conseguenza il rimborso.
Non so se mi sono spiegato bene, ma anche a voi risulta questa cosa?
 
Ritengo non corretta l'informazione.
La corresponsione del TFR in busta paga è da considerarsi voce aggiuntiva alla retribuzione ordinaria, con la conseguenza che subisce la tassazione ordinaria (e non quella separata) e incide con riferimento alla spettanza delle detrazioni irpef. Ove non incide è solo agli effetti del bonus 80 euro, qualora spettante.
Saluti.
 
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