M
Mau47
Ospite
Buongiorno.
Un gruppo di operai svolge quotidianamente il proprio lavoro di installazione recandosi presso la clientela.
Alla fine del mese, i singoli operai portano all'azienda le ricevute delle spese sostenute che sono prevalentemente per vitto. Dopo aver firmato per ricevuta un prestampato standard di Nota Spese con data, nome e cognome del dipendente, tipo di spesa etc. ricevono il rimborso che il Consulente del Lavoro indica poi in busta sotto la voce "rimborso a pie'di lista" non assoggettantolo a contribuzione.
Avendo ingaggiato un'operaio da un'Agenzia di lavoro interinale, per il rimborso delle spese, mi son sentito dire che come non soggette a contribuzione loro possono inserire soltanto € 5,11 al giorno e che le eventuale differenza possono indicarla eventualmente come trasferta.
Gradieri sapere se la prassi sino ad oggi adottata dal ns. Consulente del Lavoro è corretta.
Un gruppo di operai svolge quotidianamente il proprio lavoro di installazione recandosi presso la clientela.
Alla fine del mese, i singoli operai portano all'azienda le ricevute delle spese sostenute che sono prevalentemente per vitto. Dopo aver firmato per ricevuta un prestampato standard di Nota Spese con data, nome e cognome del dipendente, tipo di spesa etc. ricevono il rimborso che il Consulente del Lavoro indica poi in busta sotto la voce "rimborso a pie'di lista" non assoggettantolo a contribuzione.
Avendo ingaggiato un'operaio da un'Agenzia di lavoro interinale, per il rimborso delle spese, mi son sentito dire che come non soggette a contribuzione loro possono inserire soltanto € 5,11 al giorno e che le eventuale differenza possono indicarla eventualmente come trasferta.
Gradieri sapere se la prassi sino ad oggi adottata dal ns. Consulente del Lavoro è corretta.