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Rientro lavoratore e stipendi dall'estero

Buongiorno a tutti, sono un pensionato statale, mi hanno offerto un lavoro con contratto di due anni in Arabia Saudita. Sarei assunto da una branch Saudita di una industria italiana e prenderei la residenza fiscale in Arabia. Lo stipendio sarà accreditato su un conto corrente Saudita, al mio rientro in Italia smetterò di lavorare, cosa succederà ai soldi risparmiati nei due anni e che trasferirò con me in Italia? Grazie mille per le eventuali risposte.
 
occorre distinguere : se avrai la residenza fiscale in arabia ti dovrai limitare a dichiarare in italia solo il reddito da pensione se non hai altro, il reddito maturato in Arabia se sarà regolarmente tassato non mi pare vi siano elementi ostativi
 
Grazie per la risposta. Si, confermo che avrò la residenza fiscale e anagrafica in Arabia. La pensione la lascerò accreditata in Italia su un conto per non residenti.
In Arabia per i dipendenti non ci sono tasse anche se è un paese che non fa parte della Black list.
Per questo volevo sapere se una volta rientrato in Italia dopo due anni, trasferendo i miei guadagni in Italia, devo pagare qualcosa allo stato italiano (tipo rientro capitali dall'estero).
 
Ti ringrazio per la disponibilità ma non essendo del mestiere non capisco cosa intendi? Potresti spiegare in maniera più semplice? Ho capito che devo pagare L'IRPEF italiana su tutto il capitale reintrodotto in Italia? Se così fosse non avrebbe senso avere la residenza fiscale in Arabia. Tanto vale lasciarla in Italia. Oppure ho capito male?
 
evidentemente mi sono espresso male: ho detto che solo la parte maturata ma non incassata all'estero la dovrai dichiarare: mi spiego meglio con un esempio: ipotizziamo che il giorno 25 del mese di marzo prenderai la residenza in italia e in italia riceverai il pagamento del mese di marzo dall'arabia, questo lo dovrai dichiarare in italia spero di aver chiarito il mio pensiero
 
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