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Rientro cervelli - Richiesta agevolazione discontinua (intervallo regime forfettario p. iva)

dariosic

Utente
Buongiorno,

avrei il seguente quesito relativo al cd. rientro dei cervelli:

- Mia moglie ha lavorato all’estero (iscritta AIRE) per oltre 2 anni fino al 31/12/2019
- Ha trasferito la sua residenza in Italia dal 01/01/2020 e ha lavorato (o meglio, lavora) come dipendente dal 07/01/2020 al 06/07/2020, correttamente beneficiando delle agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli
- Ora aprirà una partita IVA per il periodo 13/07/2020-31/12/2020 con regime fiscale da definire (se ordinario o forfettario al 5%)
- Dal 2021 dovrebbe lavorare come dipendente (datore di lavoro diverso dal primo ed estero senza sede in Italia quindi no sostituto d’imposta), auspicabilmente potendo beneficiare di nuovo delle agevolazioni fiscali dovute al recente rimpatrio.

La mia domanda è appunto se, per beneficiare di nuovo delle suddette agevolazioni fiscali per lavoro dipendente dal 2021, sia “costretta” ad applicare il regime fiscale ordinario durante la parentesi di lavoro autonomo, data l’incompatibilità delle agevolazioni col regime fiscale forfettario, o può passare da dipendente (con agevolazioni) ad autonomo in forfettario (senza agevolazioni) a poi di nuovo dipendente (con agevolazioni).

Grazie in anticipo per l’aiuto!
Dario
 
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