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Ricorso in Cassazione di AdE per lite di valore circa € 1.700

Ho presentato nel 2011 un ricorso per la cifra in oggetto. Ho vinto pienamente in primo e secondo grado autodifendendomi. Ora AdE ricorre in Cassazione.
La materia è molto specifica (IRPEF su liquidazione di fondi pensione) e ne sono diventato esperto mio malgrado. Non voglio tediarvi, se non necessario, sulla materia del contendere.
Ho valutato il contenuto del ricorso di AdE. Lo riterrei sconclusionato e contradditorio. Sono fiducioso che, se i giudici di Cassazione vorranno dedicarsi a capire, avrò un’altra vittoria.
Considerata la cifra in gioco e la prassi per cui le spese, tranne eccezioni, sono sempre compensate anche in Cassazione, avrei rinunciato a nominare un legale e quindi a partecipare al procedimento.
Avrei però bisogno della vostra cortesia e competenza per conoscere alcuni aspetti procedurali ipotizzando la suddetta non costituzione in giudizio:
- la notifica della data dell’udienza, così come della sentenza, non avendo domicilio presso un legale, saranno recapitate a me ovvero come potrei ottenere questi documenti / info?
- può esistere un mezzo per comunicare brevemente alla Corte, senza entrare nel merito, che non parteciperò solo per una questione di convenienza economica e non per mancanza di rispetto?
- sempre nell'ipotesi suddetta, il contributo unificato è esclusivamente a carico di AdE?
Mi interesserebbero per cortesia anche altri commenti generali su questa, a mio parere, surreale vicenda.
Grazie in anticipo.
Paolo
 
Ultima modifica:
Nel giudizio dinanzi alla Corte di Cassazione il contribuente deve essere rappresentato da un avvocato iscritto nell'Albo dei cassazionisti.
Nel tuo caso, poiché sarai contumace, le notificazioni saranno eseguite presso la cancelleria della Corte di Cassazione, anziché presso il domicilio eletto in Roma ovvero alla pec del legale. Pertanto dovresti recarti a Roma per avere informazioni in merito al processo. Il contributo unificato è dovuto dall'Ade.
Non si conoscono i termini della vincenda, ed ovviamente non potrei scrivere delle considerazioni nel merito della controversia. Quello che però vorrei sottolineare è il fatto che l'Ade è solita ricorrere sistematicamente in Cassazione anche in caso di soccombenza nei precedenti gradi di giudizio e indipendentemente dal valore di lite, per cui non ti meravigliare che lo abbiano fatto. Essendo te contumace, in caso di soccombenza l'Ade non sarà condannata alla refusione delle spese di giudizio, proprio perché non è stata svolta alcuna attività processuale da parte tua.
Saluti.
 
Rocco, grazie delle sollecite info.
Pertanto dovresti recarti a Roma per avere informazioni in merito al processo
Certo non è comodissimo.
Quello che però vorrei sottolineare è il fatto che l'Ade è solita ricorrere sistematicamente in Cassazione anche in caso di soccombenza nei precedenti gradi di giudizio e indipendentemente dal valore di lite, per cui non ti meravigliare che lo abbiano fatto
Quindi mi pare di aver ragione ad interpretarlo come un generale comportamento intimidatorio per scoraggiare i ricorsi.
 
Più che di intimidazione parlerei di "testardaggine" a proseguire le liti sempre e comunque, tanto nessuno di loro incorre in forme di responsabilità e non si sa mai che la Cassazione ribalti l'esito del giudizio, non sarebbe mica una novità.
Saluti.
 
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