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ricorso al centro servizi

M

mario

Ospite
<HTML>ho inviato nel novembre 2001 un ricorso ad un avviso bonario in riferimento all'anno di imposta 1997, al centro servizi di salerno che, mi hanno detto, essere competente per quel periodo.
ora, leggendo su fisco e tasse ho scoperto che con rovvedimento del 07/12/2001 lo stesso centro di servizio dovrebbe chiudere ad aprile.
la mia domanda e' semplice: cosa succedera' al mio ricorso?
come posso fare per saperlo? pensate che il call center del ministero possa aiutarmi? grazie e saluti a tutti.</HTML>
 
<HTML>ammesso che l'avviso bonario fosse stato effettivamente tale, non era impugnabile; occorreva attendere la cartella.
Ma ammettendo che fosse corretto presentare il ricorso al Centro, intanto nel ricorso occorreva citare l'Ufficio delle Entrate competente ed inviarlo al Centro ma non intestarlo allo stesso Centro soltanto...
Ora, decorsi sei mesi dall'invio del ricorso lei può costituirsi in giudizio presso la Commissione Tributaria competente.
Non ha alcuna importanza se nel frattempo il Centro è stato chiuso perchè il ricorso verrà trattato dall'Ufficio Entrate competente.

Auguri.

[email protected]</HTML>
 
<HTML>La procedura indicata dal mazzanti é ineccepibile da un punto di vista formale; peccato che l'avviso bonario non é tra gli atti impugnabili con un ricorso al Centro servizi.
L'avviso bonario, dolitamente, si risolve in contraddittorio con l'ufficio.</HTML>
 
<HTML>Caro Roberto Cattivelli se ha notato, avevo premesso che l'avviso bonario non era impugnabile.
Ma purtroppo il nostro amico Mario aveva già presentato il ricorso.

[email protected]</HTML>
 
<HTML>giusto tutto quello che avete detto ma voglio chiarire che la procedura mi e' stata consigliata da un impiegato dell'agenzia delle entrate di competenza a cui mi sono rivolto dopo aver ricevuto l'avviso,l'impiegato non mi ha detto di non poter fare ricorso ma, anzi, mi ha consigliato di fare in quel modo.
ora che arrivera' la cartella potro' rifare il ricorso (a chi?) tenedno in considerazione il precedente? grazie per le gentili risposte che vorrete darmi la Vs competenza sara' sicuramente di grande aiuto per risolvere questa complicata faccenda. grazie. mario</HTML>
 
<HTML>Se il ruolo é formato dal centro servizi (cosa di cui dubito, vista la imminente abolizione) il ricorso é da presentare al centro di servizi competente; al contrario competente sarebbe la commisione tributaria provinciale</HTML>
 
<HTML>molti funzionari dell'agenzia delle entrate danno risposte affrettate.
Non è detto che solo perchè lavorano al ministero sappiano tutto.

la cartella nel suo caso non è impugnabile perchè c'è già un ricorso a monte. Potrà però chiederne la sospensione alla Commissione tributaria prov.le competente depositando il ricorso che ha presentato al Centro Servizi. In questo modo potrebbe evitare quanto meno il pagamento fino alla sentenza.
Ma non si faccia troppe illusioni, queste sono pratiche che vanno curate da professionisti perchè ogni caso presenta proprie problematiche e la procedura è complessa.
Mi dia retta: vada da un commercialista.

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<HTML>CHIEDO SCUSA MA A QUESTO PUNTO BISOGNA RIEPILOGARE IL TUTTO PER CONSENTIRE A MARIO DI VALUTARE IL DA FARSI:

1) L' AVVISO BONARIO NON E' ATTO IMPUGNABILE.

2) SE IL RICORSO E' GIA' STATO DEPOSITATO PRESSO LA C.T.PROVINCIALE SARA' SEMPLICEMENTE DICHIARATO INAMMISSIBILE.

3) QUANDO ARRIVERA' LA CARTELLA SARA' NORMALMENTE IMPUGNABILE, INDIPENDENTEMENTE DAL PRIMO RICORSO

4) SULLA CARTELLA CHE SARA' NOTIFICATA VI SARA' L' INDICAZIONE DELL' UFFICIO CHE L' HA EMESSA E DELLA COMMISSIONE COMPETENTE.

5) IL RICORSO POTRA' CONTENERE L' ISTANZA DI SOSPENSIONE DELL' ATTO IMPUGNATO

6) SE LA SOMMA RICHIESTA E' SUPERIORE A L. 5.000.000
E' NECESSARIA LA NOMINA DI UN DIFENSORE.


ANTISTATARIO</HTML>
 
<HTML>va benissimo. Aggiungerei solo che andrebbe chiarito a monte se quell'atto che il signore ha impugnato era effettivamente un avviso bonario, nel qual caso il suo riepilogo e' corretto, oppure no, ed in questo caso c'è da rivedere il tutto.

[email protected]</HTML>
 
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