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Richiesta integrazione pagamento bollo auto 2020 e 2021

erodri

Utente
Buonasera, lurko da un po' ma è il primo post, ho un dubbio su un pagamento che mi viene richiesto, magari qualcuno può aiutarmi.

Situazione: residenza in Toscana, auto del 1997 (nessuna rilevanza storica), bollo con scadenza a maggio.

Per l’anno 2020 e 2021 ho pagato il bollo online sulle piattaforme di ACI / IRIS (Regione Toscana) corrispondendo, ovviamente, l’importo richiesto. Idem per il 2022, importo leggermente superiore agli anni precedenti.

Quest’anno, dopo aver regolarmente pagato quello in scadenza (stesso importo del 2022), sempre sulla piattaforma ufficiale della Regione Toscana, noto che è presente un avviso di pagamento a integrazione di “versamenti parziali” riferiti ai bolli del 2020 e del 2021, per circa 20 euro ciascuno.

Ricontrollo gli avvisi e le ricevute di pagamento del 2020 e del 2021 a conferma di aver sempre versato il dovuto.

Dopo una richiesta a https://assistenzabollo.aci.it mi viene comunicato che (cito testualmente) “con Legge Regionale n. 19/2019, sono stati abrogati i commi 1 e 2 dell’art.5 bis della L.R. 86/2014, istitutivi della riduzione del 10% per i veicoli ultraventennali di interesse storico e collezionistico. Pertanto, per tali tipologie di veicoli, a decorrere dal 1° gennaio 2020 non viene più applicata la riduzione del 10%”

Inoltre mi comunicano che ci sono da corrispondere circa 10 euro aggiuntivi tra interessi e sanzioni.

Chiedo perché mi viene applicata una maggiorazione visto che l’errore è stato loro (e non mi è stato mai inviato un avviso di integrazione, a differenza di quelli di scadenza bollo che arrivano regolarmente) e mi rispondono seccamente (cito) “Le confermiamo quanto comunicato nella precedente email.”

Mi reco personalmente alla delegazione ACI locale e mi sento rispondere “Eh, glielo spiego io cosa è successo: nel 2022 è stata emanata una legge che aboliva il 10% di sconto sul bollo dei veicoli ultraventennali e l’hanno resa retroattiva al 2020, per quello le hanno chiesto l’integrazione solo in un secondo tempo. È che lei ha fatto i pagamenti online e lì non risultano, doveva venire qui così me ne sarei accorto subito, gliel’avrei detto e avremmo risolto! Ad oggi la cifra da pagare è di 55 euro” (e siamo già a un + 35% rispetto ai 40 iniziali).

Ora, a parte il fatto che non mi risulta che la legge di abrogazione della riduzione sia del 2022 ma sia invece del 2019, a parte il fatto che la piattaforma online di ACI / IRIS è il metodo di pagamento primario indicato sul sito della Regione Toscana, vorrei capire come comportarmi.

Ci può stare che debba integrare l’importo dei due bolli oggetto di contesa, ma a mio parere l’errore è stato di ACI / Regione Toscana che mi hanno chiesto un importo sbagliato, non dico che mi aspetterei una gentile richiesta corredata di scuse del caso ma di certo non una maggiorazione di un terzo per interessi e sanzioni per un ritardo non dipendente da me.

Metto l’orgoglio in saccoccia e verso questi 40+15 euro che per così poco non vale la pena farne questioni di principio?

Provo a versare solo l’importo da integrare senza interessi e sanzioni (magari tramite bollettino postale?) sperando in un ravvedimento dell’amministrazione?

Faccio finta di niente, aspetto un’eventuale ingiunzione di pagamento e poi contesto?

Grazie e scusate il post lungo.
 

catia71

Utente
se può consolarti hai comunque risparmiato il costo del servizio che l'agenzia ti avrebbe fatto pagare, e non è che sono proprio indenni da errori nemmeno loro eh, a me una volta hanno sbagliato il codice fiscale, quando l'ho fatto notare mi fanno che importa tanto conta la targa...in più sul sito iris uno degli ultimi bolli non risulta pagato e l'ho pagato con pagopa dal loro bollettino!!! siamo un paese difficile
 
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