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RICAVI DA NON DICHIARARE

P

piera

Ospite
Vorrei chiederVi un aiuto per una situazione che effettivamente non mi e' mai capitata.
Un falegname ogni volta che riceve un acconto da un cliente....il mio falegname emette regolare fattura di acconto, che io vado a registrare e gli ho comunque imputato il ricavo (attenzione !!!! riceve solo i soldi ma il lavoro non lo ha ancora eseguito molto spesso incassa un acconto oggi e il lavoro lo fa anche a distanza di mesi)....ora sono a fine anno....lui continua a prende acconti (beato lui...non bruscolini parliamo di oltre 60.000,00 euro) di cui emette sempre regolare fattura (novembre 2006) pero' "mi dice" che il ricavo di queste fatture non devo imputarlo nel 2006 ma nel 2007 perche' il lavoro lo fara' solo nel 2007 e il suo vecchio commercialista ha fatto sempre cosi'(parliamo di un falegname che ha tutto da guadagnarci in termine di tasse a spostare 60.000 euro di ricavi nell'anno 2007)....ora a me non e' mai capitato....ma essendo che ho regolare fattura emessa nell'anno non corro il rischio che l'ade mi contesti questa operazione ammesso che possa essere fatta???mi e' capitato di imputare ricavi nell'anno ed emettere poi fattura l'anno successivo come fatture da emettere ma il contrario non mi e' mai successo.....
ringrazio quanti vorranno spendere il loro prezioso tempo per rispondere al mio quesito.
 
Credo che abbia ragione il vecchio commercialista. L'artigiano e' imprenditore commerciale e la sua tassazione va x competenza e non per cassa. Si tratta di normali anticipi da clienti e come tali contabilmente vanno trattati. La prova consistera' nel fatto che sulle fatturre vi saranno delle descrizioni adeguate, ed inoltre se i lavori non sono stati ancora eseguiti nemmeno vi saranno ddt x la consegna dei prodotti finali..e cmq. prima o poi, all'ultimazione del lavoro, la tassazione si verifica
 
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