Chiedo un parere su una situazione controversa.
In data 15 Marzo viene chiesto il fallimento della ditta X da parte di alcuni dipendenti per manifesta e perdurante insolvenza.
Altri dipendenti non firmatari della richiesta di fallimento, al fine di recuperare crediti di lavoro nei confronti della ditta X, avevano già richiesto da tempo un pignoramento presso terzi; fissata finalmente una data per l'udienza e seguita la procedura consueta in data 23 Aprile il giudice assegna le somme.
L'atto viene subito notificato in data 28 Aprile al terzo pignorato che si prende tempo per pagare.
Nel frattempo in data 29 Aprile viene discussa la richiesta di fallimento della ditta X e la ditta stessa viene dichiarata fallita il 5 Maggio.
Domanda: in questo caso, dove il giudice ha sentenziato precedentemente, le somme pagate dal terzo pignorato successivamente alla data della declaratoria sono passibili comunque di revocatoria o la data della sentenza del giudice prevale?
Grazie
In data 15 Marzo viene chiesto il fallimento della ditta X da parte di alcuni dipendenti per manifesta e perdurante insolvenza.
Altri dipendenti non firmatari della richiesta di fallimento, al fine di recuperare crediti di lavoro nei confronti della ditta X, avevano già richiesto da tempo un pignoramento presso terzi; fissata finalmente una data per l'udienza e seguita la procedura consueta in data 23 Aprile il giudice assegna le somme.
L'atto viene subito notificato in data 28 Aprile al terzo pignorato che si prende tempo per pagare.
Nel frattempo in data 29 Aprile viene discussa la richiesta di fallimento della ditta X e la ditta stessa viene dichiarata fallita il 5 Maggio.
Domanda: in questo caso, dove il giudice ha sentenziato precedentemente, le somme pagate dal terzo pignorato successivamente alla data della declaratoria sono passibili comunque di revocatoria o la data della sentenza del giudice prevale?
Grazie