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rev.dei conti

R

rag. gianluigi

Ospite
<HTML>Scusate l'ignoranza, ma che bisogna fare per diventare revisore dei conti.</HTML>
 
<HTML>devi avere la laurea in una disciplina economica, svolgere un tirocinio triennale presso un revisore dei conti e superare l'esame di abilitazione. Ora con le nuove disposizioni superando l'esame di abilitazione come dottore commercialista lo superi anche come revisore. Considera che ti devi iscrivere nell'albo dei tirocinanti tenuto presso il ministero della giustizia, Via Tronto - Roma - Tel 06/8417066</HTML>
 
<HTML>Quindi con il titolo di ragioniere non posso farlo.vero???</HTML>
 
<HTML>se non sei iscritto all'albo dei ragionieri devi conseguire almeno la nuova laurea TRIENNALE.</HTML>
 
<HTML>anche il "giovane" ragioniere che si è iscritto all'albo dopo il 1988 deve sostenere l'esame....

nell'albo revisori ci sono le casalinghe, gli idraulici, ma "giovani" ragionieri....sono rimasti ...esclusi</HTML>
 
<HTML>Ma perchè ci escludono da tutte le attività per cui abbiamo studiato?
Ma un povero ragioniere per poter andare a lavorare in campagna deve avere la mini laurea e escriversi all'albo????</HTML>
 
<HTML>non conosco la tua età ....ma anche prima (della mini-laurea) mi sono fatto 3 anni di praticantato......e ho rifatto per ben 3 volte l'esame perchè puntualmente mi bocciavano

all'esame scritto eravamo in media 500....all'orale 120....e ne venivano abilitati 60 all'anno

in altre città del centro sud erano molto più "buoni" .....e le conseguenze le vedono tutti in quanto abbiamo dei colleghi che sono dei veri "incapaci" e questo favorisce l'abusivismo nella nostra professione

comunque la professione la puoi "di fatto" svolgere lo stesso ...e per le dichiarazioni telematiche troverai ovunque un collega che te le spedisce.

personalmente sono favorevole all'abolizione di ogni tipo di albo professionale e alla tenuta di un'elenco professionale da parte della camera di commercio che certifichi le capacità professionali e obblighi gli iscritti alla formazione continua obbligatoria e gli faccia sostenere periodicamente degli esami di idoneità.</HTML>
 
<HTML>Sono pienamente d'accordo con te.
Io avrei pensato ad una soluzione... tradurre l'abilitazione a svolgere la professione come una patente professionale....nel senso che ogni 2 o 3 anni fare un esame o prove per vedere se si hanno ancora i requisiti per svolgere la professione.</HTML>
 
<HTML>Seee e che facciamo esami per tutta una vita? tanto se sei incapace il mercato ti punirà.</HTML>
 
<HTML>se sei bravo ...gli esami li superi...se sei incapace vai a casa...</HTML>
 
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