Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Restituzione pagamento non dovuto equitalia

salve avrei un quesito da sottoporre,nel lontano 87 in Campania vendo una macchina con atto notarile ,successivamente mi arrivarono bolli non pagati a cui non feci caso,anche per la giovane età,e per la sicurezza di aver fatto le cose in regola circa la vendita.

il 2007 dopo altri bolli non pagati mi arriva la cartella esattoriale di equitalia che mi intima il pagamento di 1700 euro o pignoramento in busta paga.
A quel punto preso dalla strizza e anche abitando a Modena, mi metto in marcia e cerco l'ufficio notarile di Salerno dove feci il passaggio, ma non ve nè piu' traccia,sapevo solo che c'erano un numero sconsiderato di notai che a rotazione andavano li,e che non sapevano chi ci fosse quel giorno.
Ovviamente pago tramite pignoramento in busta paga ad equitalia la somma sudetta.

Ora a distanzia di 5 anni ritrovo le carte che mi indicano chi era il notaio quel giorno e la vendita con numero di ruolo o di pratica .
La domanda è: Posso richiedere indietro il pagamento ingiustamente preteso e riscosso,a chi devo presentare le carte? o c'è un termine massimo ?
grazie e scusate la lungaggine dello scritto..
benny
 
Sono d'accordo con Giuseppe: i presupposti per il rimborso ci sono tutti in presenza della documentazione che attesta l'avvenuto passaggio di proprietà del veicolo. A mio avviso dovresti inoltrare all'ente creditore (non al concessionario) istanza di annullamento delle cartelle in autotutela, anche se pagate, per infondatezza della pretesa allegando ovviamente la predetta documentazione. L'ente creditore a quel punto dovrà esaminare l'istanza e concedere l'annullamento delle cartelle con conseguente rimborso delle somme pagate e non dovute. Ribadisco che l'ente creditore non potrà esimersi dall'annullare le cartelle e procedere al rimborso poiché in mancanza violerebbe importanti principi sanciti dalla Costituzione (art. 53 e 97).
Questa la mia opinione in merito, che spero in un certo qual modo possa aiutarti a risolvere la questione.
Ciao.
 
Sono d'accordo con Giuseppe: i presupposti per il rimborso ci sono tutti in presenza della documentazione che attesta l'avvenuto passaggio di proprietà del veicolo. A mio avviso dovresti inoltrare all'ente creditore (non al concessionario) istanza di annullamento delle cartelle in autotutela, anche se pagate, per infondatezza della pretesa allegando ovviamente la predetta documentazione. L'ente creditore a quel punto dovrà esaminare l'istanza e concedere l'annullamento delle cartelle con conseguente rimborso delle somme pagate e non dovute. Ribadisco che l'ente creditore non potrà esimersi dall'annullare le cartelle e procedere al rimborso poiché in mancanza violerebbe importanti principi sanciti dalla Costituzione (art. 53 e 97).
Questa la mia opinione in merito, che spero in un certo qual modo possa aiutarti a risolvere la questione.
Ciao.

grazie mille per le risposte,gentilissimi, faro' il possibile per ottenerlo.
 
salve avrei un quesito da sottoporre,nel lontano 87 in Campania vendo una macchina con atto notarile ,successivamente mi arrivarono bolli non pagati a cui non feci caso,anche per la giovane età,e per la sicurezza di aver fatto le cose in regola circa la vendita.

il 2007 dopo altri bolli non pagati mi arriva la cartella esattoriale di equitalia che mi intima il pagamento di 1700 euro o pignoramento in busta paga.
A quel punto preso dalla strizza e anche abitando a Modena, mi metto in marcia e cerco l'ufficio notarile di Salerno dove feci il passaggio, ma non ve nè piu' traccia,sapevo solo che c'erano un numero sconsiderato di notai che a rotazione andavano li,e che non sapevano chi ci fosse quel giorno.
Ovviamente pago tramite pignoramento in busta paga ad equitalia la somma sudetta.

Ora a distanzia di 5 anni ritrovo le carte che mi indicano chi era il notaio quel giorno e la vendita con numero di ruolo o di pratica .
La domanda è: Posso richiedere indietro il pagamento ingiustamente preteso e riscosso,a chi devo presentare le carte? o c'è un termine massimo ?
grazie e scusate la lungaggine dello scritto..
benny

Solo per un ulteriore contributo e testimonianza.
Io stesso ho subito a proprie spese il medesimo problema.
Con l'atto di sola vendita ( come nella fattispecie notaio) non è sufficiente essere sollevati da responsabilità civile e fiscale.
Infatti è necessaria la trascrizione c/o il Pra nei successivi 60 gg, trascrizione che deve essere effettuata dall'acquirente, in caso contario, io proprietario, rimango intestatario dell'auto, e quindi essere chiamato a rispondere, come nel caso, dei bolli auto non pagati.
Attenzione, l'atto di vendita è valido ma non è opponibile a terzi, ad esempio al Comune nel caso di multe per divieto di sosta, ecc, essendo la mia persona formalmente proprietaria dell'auto.
In quell'occasione non mi è rimasto altro , intanto, provvedere al pagamento dei bolli, e fare ricorso al Giudice di Pace citando il compratore dell'auto per il risarcimento dei danni e le spese.
Saluti domenico
 
Alto