Salve
Ho discusso con un amico commercialista su alcuni aspetti della sua professione e vorrei chiedervi un parere in merito (è una mia curiosità).
Allora la discussione è nata su un suo cliente che ogni tanto emetterebbe delle fatture con un codice IVA errato (ora non conosco esattamente il merito e non so il codice iva in questione), se non ricordo male opera nel settore edile. Mi ha detto che lui continua a fargli presente che quelle fatture con quel codice IVA non sono corrette, quindi di emettere nota di credito e rifarle, mentre il cliente si rifiuta di farlo dicendo che così vanno bene.
Secondo il mio amico la questione per lui è finita lì, della serie: cavoli suoi si pagherà le sanzioni se e quando arriveranno.
Ora io mi chiedevo. Il commercialista come è tenuto a comportarsi in questo caso? Se è a conoscenza che quella prassi non è corretta (e se lo fanno magari ci sarà una ragione poco chiara... è possibile?), può fregarsene e registrare le fatture o si assumerebbe in questo caso una parte di responsabilità? Non mi riferisco tanto alle sanzioni quanto eventualmente a casini che dovessero emergere dopo di natura penale (lo dico come caso estremo, probabilmente questo non sarebbe nemmeno il caso).
Io gli ho consigliato, dato che è alle prime armi, di approfondire meglio questo aspetto, quello delle responsabilità... ho detto una sciocchezza o c'è un fondo di verità?
Ho discusso con un amico commercialista su alcuni aspetti della sua professione e vorrei chiedervi un parere in merito (è una mia curiosità).
Allora la discussione è nata su un suo cliente che ogni tanto emetterebbe delle fatture con un codice IVA errato (ora non conosco esattamente il merito e non so il codice iva in questione), se non ricordo male opera nel settore edile. Mi ha detto che lui continua a fargli presente che quelle fatture con quel codice IVA non sono corrette, quindi di emettere nota di credito e rifarle, mentre il cliente si rifiuta di farlo dicendo che così vanno bene.
Secondo il mio amico la questione per lui è finita lì, della serie: cavoli suoi si pagherà le sanzioni se e quando arriveranno.
Ora io mi chiedevo. Il commercialista come è tenuto a comportarsi in questo caso? Se è a conoscenza che quella prassi non è corretta (e se lo fanno magari ci sarà una ragione poco chiara... è possibile?), può fregarsene e registrare le fatture o si assumerebbe in questo caso una parte di responsabilità? Non mi riferisco tanto alle sanzioni quanto eventualmente a casini che dovessero emergere dopo di natura penale (lo dico come caso estremo, probabilmente questo non sarebbe nemmeno il caso).
Io gli ho consigliato, dato che è alle prime armi, di approfondire meglio questo aspetto, quello delle responsabilità... ho detto una sciocchezza o c'è un fondo di verità?