Salve, vi sottopongo il mio quesito sperando in un vostro contributo.
Sto lavorando per la costituzione di una società artigiana, settore impianti elettrici, e poiché i soci sono sprovvisti dei requisiti professionali dovranno avvalersi della collaborazione del Responsabile Tecnico. La norma di riferimento D.M. 37/2008 molto restrittiva rispetto alla precedente (L. 46/90) richiede che la qualifica di RESPONSABILE TECNICO sia incompatibile con ogni altra attività continuativa. Secondo voi l’attività di insegnamento con contratto a termine di un ingegnere preclude la sua nomina come responsabile tecnico Qualcuno ha affrontato questo problema, anche alla luce del fatto che la maggior parte degli ingegneri spesso ha un rapporto di tipo continuativo, ancorché partime o a termine, accanto alla libera professione?
Sto lavorando per la costituzione di una società artigiana, settore impianti elettrici, e poiché i soci sono sprovvisti dei requisiti professionali dovranno avvalersi della collaborazione del Responsabile Tecnico. La norma di riferimento D.M. 37/2008 molto restrittiva rispetto alla precedente (L. 46/90) richiede che la qualifica di RESPONSABILE TECNICO sia incompatibile con ogni altra attività continuativa. Secondo voi l’attività di insegnamento con contratto a termine di un ingegnere preclude la sua nomina come responsabile tecnico Qualcuno ha affrontato questo problema, anche alla luce del fatto che la maggior parte degli ingegneri spesso ha un rapporto di tipo continuativo, ancorché partime o a termine, accanto alla libera professione?