C
Concetta
Ospite
Salve a tutti.
Vorrei sapere come si deve comportare un lavoratore che svolge lavoro da dipendente presso un'azienda privata (inquadrato con CCNL a tempo indeterminato) e che finora ha sempre presentato il 730 per poter portare in detrazione oneri (tra cui interessi passivi per mutuo) sostenuti nell'anno se volesse intraprendere, oltre a quella già svolta, una nuova attività che comporterebbe un reddito da lavoro autonomo? Più precisamente, per questa seconda attività, si tratterebbe di una contratto di procacciatore d'affari dove la provvigine convenuta è assoggettata a ritenuta d'acconto nella misura dell'11,5%.
Le domande sono: è possibile dal prossimo anno dichiarare entrambi i redditi (da lavoro dipendente a da lavoro autonomo) continuando a usare il 730 per ottenere il rimborso a luglio in busta paga?
Se invece si è costretti a usare l'UNICO, come e quando sarà possibile avere un rimborso per gli oneri del mutuo?
Grazie
Vorrei sapere come si deve comportare un lavoratore che svolge lavoro da dipendente presso un'azienda privata (inquadrato con CCNL a tempo indeterminato) e che finora ha sempre presentato il 730 per poter portare in detrazione oneri (tra cui interessi passivi per mutuo) sostenuti nell'anno se volesse intraprendere, oltre a quella già svolta, una nuova attività che comporterebbe un reddito da lavoro autonomo? Più precisamente, per questa seconda attività, si tratterebbe di una contratto di procacciatore d'affari dove la provvigine convenuta è assoggettata a ritenuta d'acconto nella misura dell'11,5%.
Le domande sono: è possibile dal prossimo anno dichiarare entrambi i redditi (da lavoro dipendente a da lavoro autonomo) continuando a usare il 730 per ottenere il rimborso a luglio in busta paga?
Se invece si è costretti a usare l'UNICO, come e quando sarà possibile avere un rimborso per gli oneri del mutuo?
Grazie