Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

redditometro _ BMW M3

manetta

Utente
Cari amici di del forum aiutatemi a capire bene...Premetto : sono un commerciante della provincia di Varese.Settore vendita al minuto generi alimentari sigh... Cominciamo: qualche anno fa ricevevo dall'ufficio delle entrate di varese un avviso di accertamento sui redditi per gli anni 2002 2003 dove dovevo compilare una specie di questionario sui miei averi per quegli anni, tale "redditrometro" compilavo il tutto anche con l'aiuto del mio ragioniere che dopo aver sentito un proffessionista Boh... consegnava l'operato ....(premetto per l'anno 2003 oltre l'aquisto di una motocicletta pagata con la testimonianza di un finanziamento rientrava quello di una vettura (tale M3) pagata circa 68.000.00€ iva compresa) dove mi si chiedeva fattura e giustificazioni sui pagamenti, che io fornivo scrupolosamente TESTIMONIANDO e DIMOSTRANDO che i soldi per questo bel regalo uscivano dal conto di mia mamma per l'80% del valore del mezzo in questione ovviamente mi imputavano altri aquisti come la moto,(3 anni di finanziamento) l'assicurazione vita,(che invece non dovrebbe rientrare) e ovviamente il costo di mantenimento di tutto ciò ... BE' ora della fine mi arrivava un bel pacco di raccomandate dove mi chiedevano ( perchè secondo l'ufficio le mie dichiarazioni non erano congrue ) 30000,00 € per il 2002 e in un altro bel pacchetto da 70000,00 € per il 2003 , che avrebbero potuto scontarmi fino alla somma complessiva di 35000,00 € se avessi concordato di pagare ... La cosa mè sembrata subito allarmante; vero è, che l'aquisto era un pò oltre le mie possibilità ma altrettanto vero è che lo sponsor principale era mia mamma .. che si è sempre preoccupata di tappare purtroppo i troppi buchi che ultimamente il mio settore lavorativo subisce .. Mio malgrado anche sentendo altre campane tra gli altri un avvocato che ha lavorato nel suddetto ufficio (che mè sembrato molto di parte sigh... sigh...) come del resto tutti commercialista compreso..Secondo me hanno troppa paura andare contro l'ufficio delle entrate anzi meglio tenerseli buoni ... ... Vabbè purtroppo su suo consiglio accettavo di pagare.... ma mio malgrado con seri dubbi sull'operato di tutto e di tutti, dubbi che continuano a tormentarmi.... non per altro, a parte la cifra pazzesca .. ma soprattutto perchè da buon commerciante (e con la mia famiglia lo siamo da 3 generazioni) qualche risparmio potevamo anche avercelo.... Mi auguro sinceramente di trovare qui qualche risposta positiva oppure negativa , ed avere qualche consiglio, se in qualche modo posso rivalermi, oppure mettermi il cuore in pace e levarmi definitivamente questo atroce dubbio. ringraziandovi in fede ([email protected])
 
non si comprende per quale motivo vuoi continuare a rigirare il coltello nella piaga.
a me pare che avresti dovuto pensarci a tempo e applicare il comune detto che a pagare e morire c'è sempre tempo. oramai la frittata è fatta.
relativamente alla possibilità di rivalerti dipenderà da quali prove tu possa avere e che non hai precisato.
ciao
 

manetta

Utente
le uniche prove che ho sono i pagamenti effettuati per il 70% da mia mamma dimostrati con prelievo dal suo conto privato e relativo assegno personale, e la vettura in questione era inteststa ad entrambi... ma scusa non potrei aver avuto un regalo ? e poi non è che ho lavorato vent'anni per la gloria qualcosa potevo avere anche da parte. grazie per l'interessamento
 

catia71

Utente
secondo me avresti dovuto fare ricorso, come ti è stato detto "a pagare e a morire c'è sempre tempo", qualche condono a chiusura delle liti pendenti poteva sempre uscire senza contare che redditometro, studi di settore sono strumenti presuntivi per cui sempre abbastanza contestabili, quando le cifre sono piccole può "convenire" pagare ma quando non lo sono è sempre meglio aspettare...cambia commercialista!
 

Rocco

Utente
secondo me avresti dovuto fare ricorso, come ti è stato detto "a pagare e a morire c'è sempre tempo", qualche condono a chiusura delle liti pendenti poteva sempre uscire senza contare che redditometro, studi di settore sono strumenti presuntivi per cui sempre abbastanza contestabili, quando le cifre sono piccole può "convenire" pagare ma quando non lo sono è sempre meglio aspettare...cambia commercialista!
Con riferimento alla chiusura delle liti pendenti non penso avrebbe potuto usufruirne visto che il valore della lite sarebbe stato superiore a 20.000 euro.
Con riferimento all'equiparazione tra (vecchio) redditometro e studi di settore non sono tanto d'accordo perché mentre per gli studi di settore la giurisprudenza di legittimità ritiene ormai pacifico nel ritenere gli studi presunzioni semplici, per il redditometro invece larga parte della giurisprudenza dà torto al contribuente che non riesce a fornire la prova contraria rispetto a quanto previsto dal (vecchio) c. 6 dell'art. 38 del D.P.R. 600/73.
Venendo al caso concreto, non si può dire se il comportamento del professionista che gli ha suggerito di non difendersi sia stato corretto o meno perché non si possiedono le carte; comunque pare di capire che saremmo in presenza di un accertamento redditometrico e anche sintetico poiché si fa riferimento anche alla capacità di spesa e non solo ad elementi indice di capacità contributiva.
Ciao.
 
Alto