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REDDITOMETRO 89-90

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Fabiola

Ospite
<HTML>Ringrazio anticipatamenti tutti coloro che vorranno darmi i loro consigli.
Cinque anni fa, il fisco ha contestato le imposte dirette versate da mio suocero artigiano (deceduto nel 1995) per gli anni 89-90 in base al "redditometro", chiedendo il versamento di Lit. 24.000.000 per ciascun anno. Gli importi chiesti sono stati in pratica raddoppiati per soprattasse ed interessi, e siamo arrivati a circa 80 milioni di vecchie lire.
Sono 5 anni che il ns. ex commercialista sta seguendo la pratica fra ricorsi vari, dicendo che sicuramente non erano soldi da pagare. Ieri, invece, ci ha comunicato che l'ultimo passo da fare e' la Corte di Cassazione, ma ce lo sconsiglia e dice che a questo punto e' meglio pagare.
Chiedo: possibile che i figli debbano pagare cifre cosi' spropositate di tasse che comunque mio suocero non ha mai versato (versava circa 5/6 milioni l'anno di tasse) solo perche' per il redditometro la casa in cui abitava con la famiglia avrebbe dovuto comportare un reddito piu' alto di quanto dichiarato?
Cosa mi consigliate di pagare o di continuare a contestare queste multe? grazie mille a tutti quanti</HTML>
 
F

Francesco

Ospite
<HTML>Se tuo suocero non ha lasciato nulla in eredità potete fare la rinunzia all'eredità in cancelleria del tribula e non pagare alcunchè.
Se invece ha lasciato dei beni è ovvio che così come avete accettato le attività dell'asse ereditario dovete accollarvi anche i debiti lasciati dal suocero. Tanti auguri. Francesco</HTML>
 
C

cri

Ospite
<HTML>informati se puoi evitare di pagare le sanzioni, in quanto le medesime non sono dovute dagli eredi, buona fortuna !</HTML>
 
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