DoroArianna
Utente
Ciao a tutti
sto compilando il pre-compilato del mio cliente e ho 2 domande ...
1) DOMANDA 1
il quadro RP22 assegni familiari:
Nella sentenza di divorzio l'atto dice " mantenimento pari a € xxx per figlia xxx" NON alla ex moglie
le istruzioni di compilazione unico dicono circa questo quadro :
********************************
Rigo RP22 Assegni periodici corrisposti al coniuge
Indicare:
n nella colonna 1 il codice fiscale del coniuge al quale sono stati corrisposti gli assegni periodici. Si precisa che in assenza del codice
fiscale del coniuge non sarà riconosciuta la deduzione;
n nella colonna 2 l’importo degli assegni periodici compresi gli importi stabiliti a titolo di spese per il canone di locazione e spese condominiali,
disposti dal giudice, (c.d. “contributo casa”) corrisposti al coniuge, anche se residente all’estero, in conseguenza di separazione
legale ed effettiva, o di scioglimento o annullamento di matrimonio, o cessazione degli effetti civili del matrimonio, stabiliti da un
provvedimento dell’autorità giudiziaria.
Non si possono dedurre e, quindi, non si devono indicare gli assegni o la parte degli assegni destinati al mantenimento dei figli.
E’ importante sapere che se il provvedimento dell’autorità giudiziaria non distingue la quota dell’assegno periodico destinata al coniuge
da quella per il mantenimento dei figli, l’assegno si considera destinato al coniuge per metà del suo importo. Non sono deducibili le somme
corrisposte in unica soluzione al coniuge separato.
********************
Io da questo capisco che è un importo che (nel mio caso) non posso inserire.....
Vi risulta?
2) DOMANDA 2:
il mio cliente ha venduto l'abitazione con atto di vendita, i crediti del 36% e 50% per ristrutturazione effettuati in anni 2007 + 2015, mi vengono caricati automaticamente, anche se ,come risulta dal quadro RB FABBRICATI, nell'anno 2016 ha avuto la casa a carico per 75 giorni
quindi...
io sapevo che il credito per ristrutturazione rimane cmq in carico a chi a suo tempo ha acquistato la casa e l'ha ristrutturata e NON a chi l'ha comprata (nel 2016) usufruendo già della casa in messa in ordine e non avrebbe senso che recuperi un credito per cui il precedente proprietario(il mio cliente) vi ha messo di tasca sua i denari.
secondo me questo credito devo lasciarlo in capo al mio cliente (l'acquirente del 2007) finché non finiranno gli anni di rimborso del credito (tra cui uno nel 2017)
SECONDO VOI?
grazie
saluti
sto compilando il pre-compilato del mio cliente e ho 2 domande ...
1) DOMANDA 1
il quadro RP22 assegni familiari:
Nella sentenza di divorzio l'atto dice " mantenimento pari a € xxx per figlia xxx" NON alla ex moglie
le istruzioni di compilazione unico dicono circa questo quadro :
********************************
Rigo RP22 Assegni periodici corrisposti al coniuge
Indicare:
n nella colonna 1 il codice fiscale del coniuge al quale sono stati corrisposti gli assegni periodici. Si precisa che in assenza del codice
fiscale del coniuge non sarà riconosciuta la deduzione;
n nella colonna 2 l’importo degli assegni periodici compresi gli importi stabiliti a titolo di spese per il canone di locazione e spese condominiali,
disposti dal giudice, (c.d. “contributo casa”) corrisposti al coniuge, anche se residente all’estero, in conseguenza di separazione
legale ed effettiva, o di scioglimento o annullamento di matrimonio, o cessazione degli effetti civili del matrimonio, stabiliti da un
provvedimento dell’autorità giudiziaria.
Non si possono dedurre e, quindi, non si devono indicare gli assegni o la parte degli assegni destinati al mantenimento dei figli.
E’ importante sapere che se il provvedimento dell’autorità giudiziaria non distingue la quota dell’assegno periodico destinata al coniuge
da quella per il mantenimento dei figli, l’assegno si considera destinato al coniuge per metà del suo importo. Non sono deducibili le somme
corrisposte in unica soluzione al coniuge separato.
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Io da questo capisco che è un importo che (nel mio caso) non posso inserire.....
Vi risulta?
2) DOMANDA 2:
il mio cliente ha venduto l'abitazione con atto di vendita, i crediti del 36% e 50% per ristrutturazione effettuati in anni 2007 + 2015, mi vengono caricati automaticamente, anche se ,come risulta dal quadro RB FABBRICATI, nell'anno 2016 ha avuto la casa a carico per 75 giorni
quindi...
io sapevo che il credito per ristrutturazione rimane cmq in carico a chi a suo tempo ha acquistato la casa e l'ha ristrutturata e NON a chi l'ha comprata (nel 2016) usufruendo già della casa in messa in ordine e non avrebbe senso che recuperi un credito per cui il precedente proprietario(il mio cliente) vi ha messo di tasca sua i denari.
secondo me questo credito devo lasciarlo in capo al mio cliente (l'acquirente del 2007) finché non finiranno gli anni di rimborso del credito (tra cui uno nel 2017)
SECONDO VOI?
grazie
saluti