All’omessa o ritardata presentazione del modello F24 con saldo a zero si applica la sanzione amministrativa
di euro 154,94 ridotta a euro 51,65 se il ritardo non è superiore a 5 giorni
lavorativi.
Al contribuente distratto, al quale sia pertanto sfuggita la presentazione del modello F24, non resterebbe
altro che provvedere ad effettuare il ravvedimento operoso provvedendo ad eseguire l’adempimento:
1)entro trenta giorni dal termine originario di scadenza con possibilità di ridurre la misura della
sanzione ad 1/8 del minimo pari a 6,46 euro (1/8 di 51,65 euro ) in caso di avvenuta
presentazione con ritardo non superiore a 5 giorni lavorativi; ovvero 19,37 euro (1/8 di 154,94 ) in caso di avvenuta presentazione dal sesto al trentesimo giorno successivo a quello di
scadenza;
2) entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel quale è stata
commessa la violazione con possibilità di ridurre la sanzione a 1/5 del minimo pari a euro 30,99 (1/5
di 154,95 ).
Il ravvedimento si effettua mediante la presentazione del modello F24 con esposizione della compensazione
effettuata alla quale, ovviamente, deve essere aggiunta la sanzione (per la quale si deve utilizzare il codice
tributo 8911), determinata con le regole citate che, ovviamente, in caso di disponibilità di crediti può
essere compensata.