Gio.
Utente
Di Basilea 2 si e' detto tanto.-
Oggi si parla di rating, punteggi,parametri ed essenzialmente di fattori puramente numerici che influenzano le modalita' di erogazione di un finanziamento da parte degli istituti di credito.-
Il calcolo del rating e' certamente utile per dare un'indicazione di massima della situazione aziendale rispetto ai parametri previsti, ma presenta due problemi.-
Il primo e' che non un processo di calcolo univoco, che inquadri l'azienda allo stesso livello per tutte le banche.-
Ogni istituto ha il suo metodo di calcolo riservato che puo' differire dagli altri per il peso che assegna alle diverse componenti.-
Il secondo problema e' di natura filosofica, e deve essere affrontato partendo dai concetti che stanno alla base degli accordi di Basilea II.-
Questi concetti parlano di accesso al credito agevolato per aziende solide e con buone prospettive,di maggior rischio nella concessione di finanziamenti ad aziende meno"credibili", o con progetti non definiti per il futuro.-
Sara' che sono immerso in rating vari di questi tempi, ma da questo punto di vista e' evidente che i numeri sono importanti, ma lo e' ancor di piu' l'organizzazione strategica dell'azienda a breve, medio e lungo termine,cosi' come la presenza di progetti concreti,solidi e ben strutturati.-
A fronte delle vostre esperienze lavorative oltre ai dati numerici, avete avuto richieste anche di Piani Industriali (Business plan)?
Sono convinto che la predisposizione di un piano industriale di buon livello puo' essere quel di piu' che permette all'azienda di strappare condizioni migliori per l'erogazione di un finanziamento, evidenziando quel valore aggiunto che deriva dall'utilizzo del credito eventualmente concesso.-
Attendo scambi di opinione, esperienze "in campo" e quant'altro, intanto mi ributto su softwatre e carta.-
Una buona settimana.-:sun:
Oggi si parla di rating, punteggi,parametri ed essenzialmente di fattori puramente numerici che influenzano le modalita' di erogazione di un finanziamento da parte degli istituti di credito.-
Il calcolo del rating e' certamente utile per dare un'indicazione di massima della situazione aziendale rispetto ai parametri previsti, ma presenta due problemi.-
Il primo e' che non un processo di calcolo univoco, che inquadri l'azienda allo stesso livello per tutte le banche.-
Ogni istituto ha il suo metodo di calcolo riservato che puo' differire dagli altri per il peso che assegna alle diverse componenti.-
Il secondo problema e' di natura filosofica, e deve essere affrontato partendo dai concetti che stanno alla base degli accordi di Basilea II.-
Questi concetti parlano di accesso al credito agevolato per aziende solide e con buone prospettive,di maggior rischio nella concessione di finanziamenti ad aziende meno"credibili", o con progetti non definiti per il futuro.-
Sara' che sono immerso in rating vari di questi tempi, ma da questo punto di vista e' evidente che i numeri sono importanti, ma lo e' ancor di piu' l'organizzazione strategica dell'azienda a breve, medio e lungo termine,cosi' come la presenza di progetti concreti,solidi e ben strutturati.-
A fronte delle vostre esperienze lavorative oltre ai dati numerici, avete avuto richieste anche di Piani Industriali (Business plan)?
Sono convinto che la predisposizione di un piano industriale di buon livello puo' essere quel di piu' che permette all'azienda di strappare condizioni migliori per l'erogazione di un finanziamento, evidenziando quel valore aggiunto che deriva dall'utilizzo del credito eventualmente concesso.-
Attendo scambi di opinione, esperienze "in campo" e quant'altro, intanto mi ributto su softwatre e carta.-
Una buona settimana.-:sun:
