Rateizzazione debito in solido

[Michele61]

A seguito di sentenza civile per me favorevole, ricevo prima dall'Agenzia delle Entrate e poi da Equitalia una cartella esattoriale per il pagamento in solido con le altre parti del processo (attore + 3 convenuti) degli oneri di registrazione per circa 8.000,00 Euro. Ho vinto la causa ma poco importa perchè il debito è in solido, ma il problema è che le altre parti non hanno pagato e non hanno (a quanto pare) nessuna intenzione di farlo e sono incapienti. Uno delle parti soccombenti si è mostrato disponibile a rateizzare il debito con Equitalia, ma siccome è altamente probabile che poi non paga mi chiedo, cosa succede in questo caso? Equitalia ritorna a chiedere il debito a tutti, e se si, con quali modalità? Dopo quanto tempo dal mancato pagamento delle rate e successiva perdita del beneficio della rateizzazione? Grazie. Michele

 

[Rocco]

Ai sensi del comma 3 dell'art. 19 del DPR 602/73, qualora nel corso del periodo di rateazione il contribuente non paghi otto rate, anche non consecutive, agli decade automaticamente dal beneficio, con la conseguenza che non è più possibile fruire della detrazione e l'importo iscritto a ruolo ancora dovuto è immediatamente e automaticamente riscuotibile in un'unica soluzione.
Ciò significa che, decadendo il contribuente dalla rateazione, Equitalia procederà con il recupero coattivo del proprio credito, notificando gli atti (ad es. pignoramento presso terzi) anche ai coobbligati, se il concessionario ritiene che l'azione avviata (anche nei loro confronti, non solo del soggetto che aveva chiesto la rateizzazione) possa condurre al soddisfo del proprio credito. Il problema è che in tal caso, se si vuole evitare il recupero coattivo, il pagamento dovrà avvenire in un'unica soluzione (da parte di uno degli obbligati solidali, ovviamente) per cui ritengo che la rateazione debba essere richiesta dal soggetto che sia in grado di portarla a termine e che poi dovrà rivalersi sugli altri.
Saluti.