Buongiorno,
Ho un quesito da porre a Voi tutti
L'azienda con cui collaboro intrattiene un rapporto di lavoro con una persona fisica residente in Grecia che svolge una consulenza sul territorio greco per la ricerca di clientela.
Con lo stesso e' stato temporaneamente firmato un contratto che fissava un fisso mensile, una percentuale suigli affari andati a buon fine ed un rimborso spese se documentate.
Ora in vista della scadenza lo stesso vorrebbe riproporre il medesimo contratto.
Il mio dubbio e' che alla luce della continuita' di rapporto possa configurarsi un rapporto di agenzia o peggio un rapporto di lavoro.
Nel caso invece sia sostenibile il contratto attuale l'azienda come dovrebbe trattare il costo ? ( piena deducibilita' del costo?? - Irpef su non residenti da trattenere anche se l'azione di lavoro non si svolge in Italia ?? )
Grazie della Vostra attenzione
Ho un quesito da porre a Voi tutti
L'azienda con cui collaboro intrattiene un rapporto di lavoro con una persona fisica residente in Grecia che svolge una consulenza sul territorio greco per la ricerca di clientela.
Con lo stesso e' stato temporaneamente firmato un contratto che fissava un fisso mensile, una percentuale suigli affari andati a buon fine ed un rimborso spese se documentate.
Ora in vista della scadenza lo stesso vorrebbe riproporre il medesimo contratto.
Il mio dubbio e' che alla luce della continuita' di rapporto possa configurarsi un rapporto di agenzia o peggio un rapporto di lavoro.
Nel caso invece sia sostenibile il contratto attuale l'azienda come dovrebbe trattare il costo ? ( piena deducibilita' del costo?? - Irpef su non residenti da trattenere anche se l'azione di lavoro non si svolge in Italia ?? )
Grazie della Vostra attenzione