Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Ragionieri del Collegio di Roma

C

C.R.C.R.

Ospite
Ad impulso di un gruppo di Ragionieri Commercialisti del Collegio di Roma, coordinati dal Presidente del Collegio, dottor Luigi Mandolesi,
in vista delle prossime elezioni del locale Consiglio Direttivo dell'Ordine unificato dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili,
è in fase di costituzione il
"Comitato Ragionieri Commercialisti della Circoscrizione dei Tribunali di Roma - Rieti - Tivoli - Velletri"
in forma abbreviata anche "Comitato Ragionieri Commercialisti Romani" ed in sigla "C.R.C.R."

maggiori informazioni all'indirizzo http://digilander.libero.it/C.R.C.R/

[%sig%]
 
Come per Renzo e Lucia ...."questo matrimonio non s'ha da fare"
Svolgiamo la stessa professione ma abbiamo un'identità e una storia troppo diversa.
 
Al contrario !
I Ragionieri hanno sempre voluto e ancora vogliono l'unificazione.

Tra i colleghi Dottori, molti, troppi, non solo sono contrari all'unificazione, ma continuano a sostenere che l'unificazione altro non è che l'estinzione della professione di ragioniere, e che la fusione è un'incorporazione.

Una storia di oltre cent'anni non si può buttare alle ortiche !

Il Comitato vuole soltanto selezionare tra i Ragionieri romani le persone "giuste" da portare nel Consiglio del nuovo ordine di Roma, che tutelino gli interessi dei Ragionieri contro ogni tentativo di discriminazione.
E' un fatto interno ai Ragionieri, ne più ne meno come sono un fatto interno ai Dottori le continue spaccature e divisioni.

[%sig%]
 
Il ragioniere commercialista, la sua storia, la sua identità si estinguerà in meno di un ventennio non per disposizione di legge ma per mancanza del ricambio generazionale.

Sappiamo tutti che l'articolo 63 e 64 garantisce nel periodo transitorio, ai Dottori Commercialisti, la gestione e il controllo dell'ordine professionale.

Dopo il periodo transitorio numericamente i Dottori Commercialisti saranno sempre in maggioranza

Quanto al "Comitato elettorare" il successo di una "lista" è legato a quanto negli anni passati i singoli candidati si sono attivati per la categoria.
 
Alto