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proroga termini di accertamento in presenza di condono

G

gerry

Ospite
un contribuente ha presentato integrativa semplice ai sensi dell'art.8 della L.289/02 relativamente agli anni d'imposta 2000 e 2001. L'Ufficio delle entrate notifica nel 2005, e quindi oltre i termini ordinari, avviso di accertamento per l'anno d'imposta 99 (non condonato).
Vale in questo caso la proroga dei termini di accertamento?...o la presentazione della dichiarazione integrativa semplice impedisce la proroga di due anni?
grazie a tutti.

[%sig%]
 
E' vero, l'adesione articolo 8 inibisce l'allungamento dei termini di accertamento, ma solo per gli anni per i quanli si è fatto il condono.

Non avendo aderito per il 1999 il contribuente si trova esposto all'accertamento per quell'anno.

ciao
 
la proroga perpretata alle scadenze dei condoni non è lecita..

è fatta in barba allo statuto del contribuente

lo statuto dice: le scadenze posson esser prorogate solo dalla legge in modo esplicito e la legge del condono lo fa in modo esplicito, ma solo da leggi ordinarie e mai da quelle speciali e la legge condoni è legge speciale.

pertanto il 1999 non è accertabile.
ma ti tocca far ricorso e non sai se vinci..

ciao
 
Caro Alberto, molto interessante quello che scrivi.

Puoi cortesemente erudirmi sul significato di legge speciale rispetto alla legge ordinaria?.

Le norme sul condono erano comprese nel collegato alla legge finanziaria del 2003.

La finanziaria non è legge ordinaria dello Stato?

Grazie, con amicizia.

Fabiano
 
la finanziaria si, le norme sul condono no

Corte di Cassazione Sentenza n. 7454 del 14-5-2003 Sez. 5 riferentesi ai condoni l.413/91

"È indubbio che la legge 30 dicembre 1991, n. 413, concernente il condono
tributario, sia una legge speciale "

http://www.finanze.it/tributi_on_line/2003/settembre/sent_7454.htm

ciao
 
Ma no, Alberto, la proroga è lecita…
L’art. 10 della Legge 289/2002, nel testo modificato ed in vigore dal 23.2.2003, prevede espressamente che : in deroga alle disposizioni dell'articolo 3, comma 3, della legge 27 luglio 2000, n. 212, i termini di cui all'articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, e all'articolo 57 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive
modificazioni, sono prorogati di due anni.

Come vedi, la norma deroga espressamente lo statuto del contribuente e con tale modifica ha rimesso in gioco la proroga degli accertamenti…

Ciao
 
si che lo fa espressamente.. ma lo può fare solo una norma ordinaria e non speciale quale il condono fiscale

ne avevam già discusso anche in passato..

Legge 27 luglio 2000, n. 212, pubblicata sulla G.U. 31.7.2000, n. 177
Disposizioni in materia di Statuto dei diritti del contribuente

Art. 3.
1. Salvo quanto previsto dall'articolo 1, comma 2, le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo. Relativamente ai tributi periodici le modifiche introdotte si applicano solo a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore delle disposizioni che le prevedono.
2. In ogni caso, le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell'adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti.
3. I termini di prescrizione e di decadenza per gli accertamenti di imposta non possono essere prorogati.


ma all'art. 1 :
Art. 1.
1. Le disposizioni della presente legge, in attuazione degli articoli 3, 23, 53 e 97 della Costituzione, costituiscono principi generali dell'ordinamento tributario e possono essere derogate o modificate solo espressamente e mai da leggi speciali.


mai da leggi speciali..

quindi se una legge speciale, quale quella del condono, proroga le scadenze, anche se lo fa espressamente.. non può

ciao
 
Sì, Alberto, mi ricordo, ne avevamo discusso anche in passato, ma ti ricordo che l'art. 10 della Legge 289/2002 (finanziaria che prevede il condono) è stato modificato con Decreto Legge del 24/12/2002 n. 282...
Si sono accorti dell'errore e sono corsi ai ripari... il DL non è legge speciale...
 
Ma quale impianto, Alberto!
Le norme sul condono sono contenute nella legge finanziaria, legge ordinaria nella gerarchia delle fonti. Legge ordinaria successivamente modificata con altra della stessa forza (art. 5-bis Decreto Legge n. 282 del 24/12/2002).
La legge che contrasta con lo statuto contiene l’indicazione espressa di deroga.
Non mi pare, quindi, si possa ipotizzare esistente una qualche causa che possa mettere in discussione la proroga degli accertamenti…
Buona giornata e coraggio, Alberto. Vedrai, con l'impianto che predilige il vostro "mister" (un golletto e non importa come) riuscirete a passare il turno... ;-)
Lui è molto bravo in queste imprese, diversamente da chi, pur vincendo a 4 a 1 riesce a perdere la coppa dei campioni...
Ciao a buon lavoro
 
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