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Proposta transattiva

F

Flavio

Ospite
Emetto fattura per vendita merce ad un cliente nel 2004 per euro 20000+iva=24000.
A fine anno ci accordiamo (proposta transattiva seguita da avvocati) per un pagamento di soli euro 18000.
Secondo voi è corretto emettere una nota di credito per euro 5000+iva riportando nel corpo della stessa i riferimenti della fattura originaria e della proposta transattiva, così da giustificare la perdita su crediti e recuperare l'iva?
Grazie a chiunque dia un suo parere.
 
quanto tempo è passato tra la vendita e l'accordo? se più di un anno nn puoi recuperare l'iva, trattasi di nota di accredito per accordo tra le parti, art. 26 c3 dpr 633/72,

mentre le rettifiche iva o imponibile in aumento sono obbligatorie, le rettifiche in dimunuzione sono facoltà ..

quando di una operazione se ne riduce l'ammontare imponibile in conseguenza di dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e simili o per mancato pagamento, in tutto o in parte a causa di procedure concorsuali o di procedure esecutive rimaste infruttuose o, ancora, in conseguenza dell'applicazione di abbuoni o sconti previsti contrattualmente, in questo caso nn v'è il termine di un anno per emettere la nota..

se invece qualora gli eventi si verifichino in dipendenza di sopravvenuto accordo tra le parti, o in caso di rettifica di inesattezze della fatturazione per imponibile o per imposta indicati in misura superiore a quella reale, allora la nota di accredito va emessa (se si vuol emetterla) entro un anno ..

ciao
 
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