Architetto con cassa nazionale, in regime forfettario,
si presenta per chiedere di seguirlo professionalmente dal 2024:
dal 2023 ha una quota in neocostituita SRL, pari al 48% con compenso a cedolino come amm.re (come l' altro socio al 52%) di 900€ netti al mese (inferiore a 20.000 annui) la società svolge attività di "disegni tecnici" ma verso clienti diversi da quelli cui presta prestazioni professionali lui con sua P.IVA personale da Arch.. dice che chi lo seguiva fino al 2023 e che ha seguito la costituzione della SRL gli aveva detto non ci sono problemi di incompatibilità nel rimanere forfettaio nel 2024...
si presenta per chiedere di seguirlo professionalmente dal 2024:
dal 2023 ha una quota in neocostituita SRL, pari al 48% con compenso a cedolino come amm.re (come l' altro socio al 52%) di 900€ netti al mese (inferiore a 20.000 annui) la società svolge attività di "disegni tecnici" ma verso clienti diversi da quelli cui presta prestazioni professionali lui con sua P.IVA personale da Arch.. dice che chi lo seguiva fino al 2023 e che ha seguito la costituzione della SRL gli aveva detto non ci sono problemi di incompatibilità nel rimanere forfettaio nel 2024...