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Professione studente che vende software su internet, partita iva e INPS...

Salve,
sono uno studente che nel tempo "libero" ha realizzato un software
e vorrei iniziarlo a vendere sul mio sito...

Il software ha un costo di 5€ e i guadagni previsiti mensili sono di circa 300€ mese.
Visto che le 300€ mese previste dovrebbero esserci vorrei tutelarmi dal punto di vista fiscale aprendo una partita iva...
Il problema è che con 300€ al mese non ci copro nemmeno le spese...

Il commercialista (che per seguirmi mi ha chiesto 500€ anno) dice che per vendere software su internet (vendo un codice di attivazione quindi niente di materiale come scatole o cd) è necessario aprire una partita iva e iscrivermi all'inps...

Il problema Partita iva non è un problema perchè a quanto pare potrei iscrivermi al regime dei minimi e pagare le tasse solo sugli effettivi guadagni, il problema è l'inps... L'inps infatti richiede 2800€ anno solo per dire che esisto...
Ovviamente con questi costi la mia attività non ha senso di esistere in quanto ci sarebbero più spese che guadagni...

Dico io, è possibile che al giorno d'oggi uno studente che vuole essere in regola non è libero di guadagnare 300€ dal suo lavoro di vendita di software?

Sono :mad: nero... Non sopporto l'idea di non essere in regola ma non voglio nemmeno rinunciare ai 300€ mese che mi sono sudato.

Aiutatemi :dead:
 
Riferimento: Professione studente che vende software su internet, partita iva e INPS.

ciao
se ho ben compreso il tuo caso non vuoi inizialmente che i costi superino i ricavi.
secondo me sempre inizialmente potresti avviarti senza chiedere la partita iva e rilasceresti delle semplici ricevute.
questo tipo di attività potrebbe essere considerata attività commerciale occasionale e i redditi relativi andrebbero assoggettati in sede di dichiarazione dei redditi.
io inizierei così poi, in funzione degli sviluppi, penserai ad aprire partita iva.
ciao
 
Riferimento: Professione studente che vende software su internet, partita iva e INPS.

ciao
se ho ben compreso il tuo caso non vuoi inizialmente che i costi superino i ricavi.
secondo me sempre inizialmente potresti avviarti senza chiedere la partita iva e rilasceresti delle semplici ricevute.
questo tipo di attività potrebbe essere considerata attività commerciale occasionale e i redditi relativi andrebbero assoggettati in sede di dichiarazione dei redditi.
io inizierei così poi, in funzione degli sviluppi, penserai ad aprire partita iva.
ciao

Grazie infinite per la tua risposta. :)

300€ al mese significa vendere 60 copie al mese,
il sito internet è aperto 24 ore al giorno 7 giorni su 7, non credo che l'occasionalità possa venire in mio aiuto purtroppo...
 
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