Buongiorno,
recentemente sono stato invitato a far parte del programma Amazon VINE, un programma di cui sotto vi riporterò l'accordo che prevede in cambio di prodotti inviati gratuitamente e il vincolo a non cedere o rivendere di fare delle recensioni. Principalmente si tratta di prodotti nuovi, a volte prototipali e così via.
Il problema sorge in quanto Amazon informa che loro dovendo compilare il DAC4 loro nel documento che inviano all'agenzia delle entrate indicheranno il valore presunto del bene inviato in omaggio quindi ad esempio se mi inviano una crema per le mani che teoricamente pensano poi di vendere a 19,99€ anche se a me viene data gratuitamente. Da qua il problema perché se ad AdE arriva un DAC4 con un valore X tale valore sarà interpretato come redditi diversi oppure no?
Da qua inizia la mia odissea.
In prima battuta ho inviato un quesito attraverso il sito AdE che riporto:
Buongiorno, sono stato selezionato da Amazon per recensire prodotti che dopo la recensione rimango nella mia disponibilit? come regalo. Non percepisco per l'attivit? n? compenso n? provvigione in denaro. Il fatto che mi rimanda l'oggetto in diponibilit? comporta adempimenti o dichiarazioni fiscali? E se s? come redditi diversi o di altra natura? La mia attivit? principale rimane lavoratore dipendente a tempo indeterminato di azienda privata e queste recensioni anche se ripetute nel tempo sono un hobby. Gli oggetti ricevuti in regalo dopo la recensione non vengono rivenduti. Grazie della cortese risposta, cordiali saluti
Risposta:
le premettiamo che questo servizio di web-mail fornisce assistenza all?utenza non professionale e ai cittadini che non si avvalgono dell?assistenza di un intermediario, in ordine all'applicazione di norme tributarie secondo le istruzioni e i chiarimenti contenuti in circolari e risoluzioni dell'agenzia delle entrate, pertanto riservato a questioni non interpretative. In linea generale, i beni ricevuti gratuitamente tramite il programma da lei indicato, pur non essendo considerati redditi da lavoro dipendente o autonomo, potrebbero configurarsi come redditi diversi ai sensi dell'art. 67, comma 1, lett. i) del TUIR , in quanto 'plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di beni ricevuti a titolo gratuito. Tuttavia, e´ fondamentale analizzare attentamente la natura di tali beni. Se i prodotti ricevuti sono destinati all'uso personale e non sussiste un intento di successiva commercializzazione, e´ possibile che non si configuri alcun reddito imponibile. In caso contrario, ovvero qualora i beni siano percepiti con l'intento di trarne profitto (ad esempio, attraverso la rivendita), il valore di tali beni dovrebbe essere dichiarato nella categoria 'Redditi Diversi' del Modello 730 o Redditi PF, utilizzando il codice specifico previsto per 'plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di beni ricevuti a titolo gratuito. Per ottenere ulteriori chiarimenti in relazione a un caso concreto e personale in merito all'interpretazione, all?applicazione o alla disapplicazione di norme di legge di varia natura relative a tributi erariali, e´ possibile presentare un?istanza di interpello (art. 11, legge 212/2000). Distinti saluti.
Dato quanto da loro suggerito faccio istanza circa 55gg fa, ieri ricevo risposta all'istanza che ci sarebbe quasi da perdere le staffe che dice:
in relazione al quesito da Lei inviato si informa che l’attività di assistenza al contribuente è demandata agli Uffici Territoriali pertanto, in futuro, eventuali altri quesiti dovranno essere inviati all’Ufficio Territoriale competente in base al suo domicilio fiscale.
Si precisa, in tal senso, che il servizio di assistenza è diretto a supportare il contribuente per il corretto adempimento degli obblighi fiscali, conformemente agli indirizzi espressi nei documenti di prassi emanati dall’Agenzia.
Quanto da Lei rappresentato riguarda una specifica fattispecie, per la quale si rende necessaria un’interpretazione puntuale e di merito che questo canale di assistenza non può fornire. In questi casi, ove ricorrano i presupposti, è possibile presentare istanza di interpello attraverso le modalità indicate al seguente link.
Si comunica infine che la presente risposta, resa a titolo di assistenza al contribuente sulla base dei fatti, dei dati e degli elementi esaminati, così come esposti nella richiesta di informazioni, non ha carattere vincolante per l’Amministrazione e non produce, pertanto, gli effetti di cui all’art. 11 della Legge n. 212 del 27 luglio 2000.
Distinti saluti.
La Capo Reparto
Assistenza ai Contribuenti e agli Uffici Territoriali
Il link di cui parla per assurdo è il link che avevo già seguito per fare l'istanza e quindi praticamente mi chiede di fare quello per cui mi sta letteralmente rispondendo. Ovviamente nell'istanza avevo incluso qualsiasi cosa pensassi fosse anche solo vagamente utile oltre al documento di identità come prescritto nelle istruzioni e inviato tutto via PEC.
Ad oggi non riesco quindi a capire se posso partecipare al programma, se partecipare comporta dichiarare qualcosa, se sarà mai possibile avere una risposta da AdE che sia risolutiva e certa e così via.
Ed eccomi qua a sentire se voi potete aiutarmi.
recentemente sono stato invitato a far parte del programma Amazon VINE, un programma di cui sotto vi riporterò l'accordo che prevede in cambio di prodotti inviati gratuitamente e il vincolo a non cedere o rivendere di fare delle recensioni. Principalmente si tratta di prodotti nuovi, a volte prototipali e così via.
Il problema sorge in quanto Amazon informa che loro dovendo compilare il DAC4 loro nel documento che inviano all'agenzia delle entrate indicheranno il valore presunto del bene inviato in omaggio quindi ad esempio se mi inviano una crema per le mani che teoricamente pensano poi di vendere a 19,99€ anche se a me viene data gratuitamente. Da qua il problema perché se ad AdE arriva un DAC4 con un valore X tale valore sarà interpretato come redditi diversi oppure no?
Da qua inizia la mia odissea.
In prima battuta ho inviato un quesito attraverso il sito AdE che riporto:
Buongiorno, sono stato selezionato da Amazon per recensire prodotti che dopo la recensione rimango nella mia disponibilit? come regalo. Non percepisco per l'attivit? n? compenso n? provvigione in denaro. Il fatto che mi rimanda l'oggetto in diponibilit? comporta adempimenti o dichiarazioni fiscali? E se s? come redditi diversi o di altra natura? La mia attivit? principale rimane lavoratore dipendente a tempo indeterminato di azienda privata e queste recensioni anche se ripetute nel tempo sono un hobby. Gli oggetti ricevuti in regalo dopo la recensione non vengono rivenduti. Grazie della cortese risposta, cordiali saluti
Risposta:
le premettiamo che questo servizio di web-mail fornisce assistenza all?utenza non professionale e ai cittadini che non si avvalgono dell?assistenza di un intermediario, in ordine all'applicazione di norme tributarie secondo le istruzioni e i chiarimenti contenuti in circolari e risoluzioni dell'agenzia delle entrate, pertanto riservato a questioni non interpretative. In linea generale, i beni ricevuti gratuitamente tramite il programma da lei indicato, pur non essendo considerati redditi da lavoro dipendente o autonomo, potrebbero configurarsi come redditi diversi ai sensi dell'art. 67, comma 1, lett. i) del TUIR , in quanto 'plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di beni ricevuti a titolo gratuito. Tuttavia, e´ fondamentale analizzare attentamente la natura di tali beni. Se i prodotti ricevuti sono destinati all'uso personale e non sussiste un intento di successiva commercializzazione, e´ possibile che non si configuri alcun reddito imponibile. In caso contrario, ovvero qualora i beni siano percepiti con l'intento di trarne profitto (ad esempio, attraverso la rivendita), il valore di tali beni dovrebbe essere dichiarato nella categoria 'Redditi Diversi' del Modello 730 o Redditi PF, utilizzando il codice specifico previsto per 'plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di beni ricevuti a titolo gratuito. Per ottenere ulteriori chiarimenti in relazione a un caso concreto e personale in merito all'interpretazione, all?applicazione o alla disapplicazione di norme di legge di varia natura relative a tributi erariali, e´ possibile presentare un?istanza di interpello (art. 11, legge 212/2000). Distinti saluti.
Dato quanto da loro suggerito faccio istanza circa 55gg fa, ieri ricevo risposta all'istanza che ci sarebbe quasi da perdere le staffe che dice:
in relazione al quesito da Lei inviato si informa che l’attività di assistenza al contribuente è demandata agli Uffici Territoriali pertanto, in futuro, eventuali altri quesiti dovranno essere inviati all’Ufficio Territoriale competente in base al suo domicilio fiscale.
Si precisa, in tal senso, che il servizio di assistenza è diretto a supportare il contribuente per il corretto adempimento degli obblighi fiscali, conformemente agli indirizzi espressi nei documenti di prassi emanati dall’Agenzia.
Quanto da Lei rappresentato riguarda una specifica fattispecie, per la quale si rende necessaria un’interpretazione puntuale e di merito che questo canale di assistenza non può fornire. In questi casi, ove ricorrano i presupposti, è possibile presentare istanza di interpello attraverso le modalità indicate al seguente link.
Si comunica infine che la presente risposta, resa a titolo di assistenza al contribuente sulla base dei fatti, dei dati e degli elementi esaminati, così come esposti nella richiesta di informazioni, non ha carattere vincolante per l’Amministrazione e non produce, pertanto, gli effetti di cui all’art. 11 della Legge n. 212 del 27 luglio 2000.
Distinti saluti.
La Capo Reparto
Assistenza ai Contribuenti e agli Uffici Territoriali
Il link di cui parla per assurdo è il link che avevo già seguito per fare l'istanza e quindi praticamente mi chiede di fare quello per cui mi sta letteralmente rispondendo. Ovviamente nell'istanza avevo incluso qualsiasi cosa pensassi fosse anche solo vagamente utile oltre al documento di identità come prescritto nelle istruzioni e inviato tutto via PEC.
Ad oggi non riesco quindi a capire se posso partecipare al programma, se partecipare comporta dichiarare qualcosa, se sarà mai possibile avere una risposta da AdE che sia risolutiva e certa e così via.
Ed eccomi qua a sentire se voi potete aiutarmi.