Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Problema contabilità prodotti esenti IVA

Sit87

Utente
Buonasera,
Vendo prodotti per corrispondenza e utilizzo in molti casi per l'invio posta1 e posta4, sono servizi che la posta mi fattura esenti iva (Vendite Iva esenti Serv.post. ar 10/16 DPR 633/72).
Quando un acquirente mi chiede di spedire il prodotto via posta1/posta4 sono costretto a fargli pagare l'IVA anche sul servizio postale esente iva in quanto a fine giornata devo registrare tutti gli incassi sul registro dei corrispettivi ivati al 22%?
Al momento registro tutto ivato al 22% e mi trovo con tantissima IVA da pagare e pochissime fatture con iva da scaricare.
Avete qualche consiglio su come posso muovermi oppure a chi posso rivolgermi per un aiuto?
Giustamente vorrei far pagare l'IVA solo sull'oggetto venduto e non anche sul servizio di spedizione esente IVA.
Spero di essere stato il più chiaro possibile, grazie in anticipo
 
Buonasera,
Vendo prodotti per corrispondenza e utilizzo in molti casi per l'invio posta1 e posta4, sono servizi che la posta mi fattura esenti iva (Vendite Iva esenti Serv.post. ar 10/16 DPR 633/72).
Quando un acquirente mi chiede di spedire il prodotto via posta1/posta4 sono costretto a fargli pagare l'IVA anche sul servizio postale esente iva in quanto a fine giornata devo registrare tutti gli incassi sul registro dei corrispettivi ivati al 22%?
Al momento registro tutto ivato al 22% e mi trovo con tantissima IVA da pagare e pochissime fatture con iva da scaricare.
Avete qualche consiglio su come posso muovermi oppure a chi posso rivolgermi per un aiuto?
Giustamente vorrei far pagare l'IVA solo sull'oggetto venduto e non anche sul servizio di spedizione esente IVA.
Spero di essere stato il più chiaro possibile, grazie in anticipo

Buongiorno Sit87 - ti consiglio un'attenta lettura del seguente articolo:
https://www.ecnews.it/riaddebito-spese-anticipate-nome-conto-cliente/
in esso riassumendo si dice che se tu anticipi delle spese IN NOME E PER CONTO DEL CLIENTE (quindi la documentazione di spesa postale è intestata al tuo cliente) allora puoi addebitarla in esclusione art. 15 (no iva quindi) altrimenti va assommata all'imponibile. Una scappatoia potrebbe essere esporre una specifica clausola nel contratto di vendita, nella quale si evidenzia che le spese postali sono a carico del cliente.

Nota a margine: se hai tanta iva da versare, vuol dire che l'iva a debito (ovvero calcolata sulle vendite) è decisamente maggiore di quella a credito (calcolata sugli acquisti) - di per sé questa è una buona cosa, a patto di riscuotere le vendite prima del pagamento degli acquisti (altrimenti vai in tensione finanziaria).
Non so cosa vendi ma, di norma, le spese di spedizione non incidono pesantemente sul totale delle vendite salvo appunto il caso di vendita di beni di scarso valore... ma questo lo sai solo tu.
Ciao - Gianni
 
sit87, concordo con le indicazioni di gianni1968 laddove ti scrive che per poter addebitare le spese sostenute in nome e per conto del cliente in esclusione Iva art. 15 DPR 633/72, i documenti giustificativi di tali costi dovranno essere intestate al cliente.
 
Grazie veramente, trovo molto interessante e utile il link fornito, sembra proprio fare al caso mio. Non essendo particolarmente ferrato in materia fiscale ho girato tutto al mio commercialista sperando di arrivare a una soluzione del problema.
Gli importi dei prodotti che vendo con spedizione posta1 e posta4 sono altamente lowcost, da pochi euro, nella maggior parte dei casi il costo della spedizione arriva a coprire anche il 30/40% dell'intero importo pagato dal cliente.
Se posso chiedere cosa si intende per "documenti giustificativi di tali costi dovranno essere intestate al cliente" e cosa dovrei fare?
Faccio un esempio della mia situazione: vendo tramite il mio store online 1000 ordini da 7,90€ caduno, il prezzo di 7,90€ comprende oggetto con inclusa spedizione via posta1. Vado quindi a incassare 7.900€ di cui 2.100€ viene utilizzato per pagare le spedizioni posta1 (costano 2,10€) e ricevo dopo 30 giorni la fattura dalle posta per 2,100€ esente iva, detto questo ritorno alla domanda posta sopra, di che documenti giustificativi parliamo?
Grazie in anticipo
 
Grazie veramente, trovo molto interessante e utile il link fornito, sembra proprio fare al caso mio. Non essendo particolarmente ferrato in materia fiscale ho girato tutto al mio commercialista sperando di arrivare a una soluzione del problema.
Gli importi dei prodotti che vendo con spedizione posta1 e posta4 sono altamente lowcost, da pochi euro, nella maggior parte dei casi il costo della spedizione arriva a coprire anche il 30/40% dell'intero importo pagato dal cliente.
Se posso chiedere cosa si intende per "documenti giustificativi di tali costi dovranno essere intestate al cliente" e cosa dovrei fare?
Faccio un esempio della mia situazione: vendo tramite il mio store online 1000 ordini da 7,90€ caduno, il prezzo di 7,90€ comprende oggetto con inclusa spedizione via posta1. Vado quindi a incassare 7.900€ di cui 2.100€ viene utilizzato per pagare le spedizioni posta1 (costano 2,10€) e ricevo dopo 30 giorni la fattura dalle posta per 2,100€ esente iva, detto questo ritorno alla domanda posta sopra, di che documenti giustificativi parliamo?
Grazie in anticipo

Le anticipazioni delle spese "in nome e per conto del cliente" capitano spesso ai liberi professionisti (es. commercialisti) acquistano valori bollati e si fanno emettere fattura non intestata a loro, bensì al cliente... nel tuo caso le poste dovrebbero emettere fattura intestata al destinatario, la cosa mi sembra complicata.
Comunque chiedi consiglio al tuo commercialista di fiducia, saprà indirizzarti al meglio.
Ciao - Gianni
 
Alto