G
gianluigi
Ospite
<HTML>Buon giorno a tutti,
l'altro giorno parlando con un collega è nata una discussione, pacifica, sul seguente tema:
lui affermava che, come consulente, il suo obbligo era quello di effettuare la registrazione ai fini iva delle fatture di acquisto e di vendita e poteva effettuare a fine mese delle scritture riepilogative degli incassi e pagamenti tanto è vero che quando gli arriva l'estratto conto del mese registra il tutto utilizzando conti generici ovvero debiti v/fornitori e crediti v/clienti, mentre diceva che il controllo delle partite fornitori e clienti riguardava l'aspetto gestionale e che non rientrave nelle competenze fiscali/contabili ma da chi era all'interno della azienda tenere sotto controllo gli incassi e pagamenti. Secondo lui questo è un servizio aggiuntivo e pertanto deve essere remunerato se richiesto. Io per anni ho sempre registrato gli incassi e pagamenti delle fatture utilizzando conti analitici intestati ai singoli fornitori/clienti e molte volte, utilizzando questo sistema, verificavo la presenza di pagamenti senza avere la relativa fattura d'acquisto (molte volte capita che il cliente perda le fatture). Il collega mi dice che non posso capire il suo metodo perchè non ho mai passato la contabilità a mano, quando il tutto si faceva carta e penna. Quindi con questo sistema adottato dal collega sono garantiti i principi di chiarezza? Secondo me no... Potete darmi un vostro parere a riguardo???
Grazie a tutti</HTML>
l'altro giorno parlando con un collega è nata una discussione, pacifica, sul seguente tema:
lui affermava che, come consulente, il suo obbligo era quello di effettuare la registrazione ai fini iva delle fatture di acquisto e di vendita e poteva effettuare a fine mese delle scritture riepilogative degli incassi e pagamenti tanto è vero che quando gli arriva l'estratto conto del mese registra il tutto utilizzando conti generici ovvero debiti v/fornitori e crediti v/clienti, mentre diceva che il controllo delle partite fornitori e clienti riguardava l'aspetto gestionale e che non rientrave nelle competenze fiscali/contabili ma da chi era all'interno della azienda tenere sotto controllo gli incassi e pagamenti. Secondo lui questo è un servizio aggiuntivo e pertanto deve essere remunerato se richiesto. Io per anni ho sempre registrato gli incassi e pagamenti delle fatture utilizzando conti analitici intestati ai singoli fornitori/clienti e molte volte, utilizzando questo sistema, verificavo la presenza di pagamenti senza avere la relativa fattura d'acquisto (molte volte capita che il cliente perda le fatture). Il collega mi dice che non posso capire il suo metodo perchè non ho mai passato la contabilità a mano, quando il tutto si faceva carta e penna. Quindi con questo sistema adottato dal collega sono garantiti i principi di chiarezza? Secondo me no... Potete darmi un vostro parere a riguardo???
Grazie a tutti</HTML>