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Prelevamento Socio

Rocco

Utente
Riferimento: Prelevamento Socio

Per prelevamenti a nessun titolo sono compresi anche i prelevamenti fatti per il pagamento dei contributi Inps personali dei singoli soci?
I contributi INPS personali i soci devono pagarli di tasca propria, non è possibile nella srl prelevare dalle casse della società i soldi per esigenze personali.
In definitiva nelle soc. di capitali non si può parlare di prelievi extragestione.
Un simile fatto di gestione sarebbe da considerare (a mio avviso) una distribuzione di utili, con tutte le conseguenze che questo comporta sia dal punto di vista civilistico che da quello fiscale.
Inoltre, a proposito del finanziamento infruttifero, volevo ricordare che l'art. 2467 del codice civile stabilisce la postergazione del rimborso dei finanziamenti ai soci rispetto agli altri creditori. Ciò significa che il socio non può essere rimborsato se la società deve pagare altri creditori. Se ciò è avvenuto ed entro un anno dal rimborso effettuato al socio la società dovesse fallire il socio dovrà restituire il finanziamento ottenuto.
Buon lavoro.
 

m.cristina

Utente
Riferimento: Prelevamento Socio

I contributi INPS personali i soci devono pagarli di tasca propria, non è possibile nella srl prelevare dalle casse della società i soldi per esigenze personali.
In definitiva nelle soc. di capitali non si può parlare di prelievi extragestione.
Un simile fatto di gestione sarebbe da considerare (a mio avviso) una distribuzione di utili, con tutte le conseguenze che questo comporta sia dal punto di vista civilistico che da quello fiscale.
Inoltre, a proposito del finanziamento infruttifero, volevo ricordare che l'art. 2467 del codice civile stabilisce la postergazione del rimborso dei finanziamenti ai soci rispetto agli altri creditori. Ciò significa che il socio non può essere rimborsato se la società deve pagare altri creditori. Se ciò è avvenuto ed entro un anno dal rimborso effettuato al socio la società dovesse fallire il socio dovrà restituire il finanziamento ottenuto.
Buon lavoro.
:frusty2: In quale modo allora posso registrare senza troppi danni, alcuni prelevamenti fatti dalla banca?
:confused:
 

Drackey

Utente
Riferimento: Prelevamento Socio

Se anche fossero prestiti temporanei ai soci dovrebbero essere resi a brevissimo... dipende anche dall'entità. Magari con delibera assembleare o del CdA. Ma, appunto, andrebbero restituiti. Ed eventualmente ridistribuiti previa delibera (e versamento delle imposte..)
 

prostaf

Utente
Riferimento: Prelevamento Socio

Si certo Rocco Hai ragione, non ho pensato a specificare questa cosa.

Per quanto riguara l'ultima domanda, certo sono senza titolo anche i prelevamenti per i contributi, infatti sono somme contributive personali, che non fanno riferimento alla società.
 

m.cristina

Utente
Riferimento: Prelevamento Socio

Il fatto è che comunque devo risolvere il problema e non so come.
Con una parte dei prelievi ho chiuso il conto Debiti vs. soci per fin infrutt., aperto lo scorso anno per coprire un ammanco di cassa, ma i restanti prelievi, iniziati ad aprile come li sistemo?
 

Rocco

Utente
Riferimento: Prelevamento Socio

Il fatto è che comunque devo risolvere il problema e non so come.
Con una parte dei prelievi ho chiuso il conto Debiti vs. soci per fin infrutt., aperto lo scorso anno per coprire un ammanco di cassa, ma i restanti prelievi, iniziati ad aprile come li sistemo?
In caso di controllo con questo tipo di operazioni rischi la inattendibilità della contabilità ed inoltre i soci, per il fatto di aver "finanziato" la società, se l'importo del finanziamento è abbastanza elevato, potrebbero rischiare un accertamento sintetico (art. 38 c. 4 DPR 600/73).
Saluti.
 

MAS

Utente
Riferimento: Prelevamento Socio

Aggiungo del mio alla discussione... e se, con fondati motivi di chiudere l’esercizio in utile, i prelievi sono imputati a titolo di acconto sui dividendi? Da un punto di vista fiscale agli acconti sui dividendi deliberati compete lo stesso regime fiscale dell’utile distribuito o che sarebbe stato distribuito dall’assemblea che approva il bilancio del relativo esercizio. Da un punto di vista civilistico l’art. 2433 limita l’acconto sui dividendi alle società con bilancio certificato per legge, ma con soci concordi nel voler ugualmente remunerarsi con l’acconto su dividendi... mi sembra un ostacolo superabile. Cosa ne pensate?
 

Didi

Utente
Riferimento: Prelevamento Socio

Aggiungo del mio alla discussione... e se, con fondati motivi di chiudere l’esercizio in utile, i prelievi sono imputati a titolo di acconto sui dividendi? Da un punto di vista fiscale agli acconti sui dividendi deliberati compete lo stesso regime fiscale dell’utile distribuito o che sarebbe stato distribuito dall’assemblea che approva il bilancio del relativo esercizio. Da un punto di vista civilistico l’art. 2433 limita l’acconto sui dividendi alle società con bilancio certificato per legge, ma con soci concordi nel voler ugualmente remunerarsi con l’acconto su dividendi... mi sembra un ostacolo superabile. Cosa ne pensate?
Il divieto di distribuzione di acconti su dividendi credo abbia una natura per così dire pubblicistica, ovvero: visto che il bilancio certificato per legge (es. società quotate) ha una "certezza" maggiore di un qualsiasi altro bilancio non certificato o certificato su base volontaria, tu socio puoi pure prendere acconti su dividendi; altrimenti rischi di minare le risorse della società a danno dei creditori. L'accordo unanime dei soci non credo basti a vincere la legge.

Piuttosto: io una volta ho giustificato i prelievi extra-gestione dei soci di srl con la costituzione di un "fondo cassa" per spese societarie, da rendicontare alla fine dell'anno con spese sostenute in nome e per conto della società... all'approvazione del bilancio si deliberano i dividendi e solo successivamente si compensano con il credito rimasto "aperto" in capo ai soci.
 
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