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Plusvalenza

Rose61

Utente
Salve! Ho un grosso problema con l'Agenzia delle Entrate. Il 18 maggio del 2005 ho venduto un villino indipendente con circostante terreno ad un costruttore. A novembre del 2011 ci arriva l'accertamento dell'Agenzia delle Entrate che ci chiede una plusvalenza di una cifra pari a 130 mila euro, in quanto dall'atto notarile risultava che la vendita riguardava un terreno e non una casa. Il notaio nell'atto descrive nei minimi dettagli la casa in oggetto ma fa anche riferimento ad una istanza di permesso di demolizione presentata al mio comune in data 13/4/2005, mai presentata da me! Dall'atto si evince che il costruttore sarebbe entrato nel pieno possesso della casa nel mese di settembre. infatti ho abitato in quella casa fino a settembre 2005 e posso dimostrarlo dalle bollette di enel , gas e acqua! Ho fatto le mie ricerche al comune ed ho capito che l'istanza di permesso di demolire fu presentata senza alcun titolo di proprieta' del bene, dal costruttore il quale ha ottenuto cosi' tutti i benefici di imposta in quanto stava acquistando un terreno piuttosto che una casa!
Il notaio chiaramente fu scelto dal costruttore e non ci diede alcun chiarimento in merito. Vorrei sapere se esiste una responsabilita' del notaio, in quanto l'istanza di permesso di demolizione non fu prodotta al momento dell'atto e comunque fu presentata da persone senza titolo. Infatti il dipendente comunale fece un'attestazione dietro all'istanza dicendo che l'istanza non era presa in considerazione in quanto non era stata presentata la titolarita' del bene. Posso fare una causa di risarcimento danni al notaio ? Siamo veramente disperati!
 
da quanto hai descritto ritengo che esistano i presupposti per far causa sia al notaio, ma sopratutto al costruttore che avrebbe, a tuo dire, falsificato e/o presentato e quindi realizzato il tutto senza averne il titolo.
ciao
 
Grazie per la risposta Giuseppe! Sembra assurdo ma qualche Avvocato ci ha detto che la responsabilita' del Notaio e' troppo sottile per intraprendere una causa civile e considerando che il costruttore ha sciolto la societa' ........ci sentiamo le mani legate. Nel frattempo, il 20/8/2012 ci e' arrivata la prima cartella esattoriale da parte di Equitalia che con tutti gli interessi e varie ha raggiunto una cifra di circa 97 mila euro. Stiamo in attesa pure di quella di mio marito, per un totale di circa 200 mila euro. Ma se ora mi vendo la casa e' un reato? Mi hanno detto che non posso farlo ! L'alternativa e' non pagare niente (come ovvio che sara') e continuare a vivere da clandestina sfuggendo alle tasse! Questo non e' l'esempio che vorrei dare ai miei figli ....! Grazie lo stesso!
 
A parte i possibili risvolti di carattere penale che da tale situazione potessero derivare nei confronti del costruttore, mi chiedo se ricevuto l'avviso di accertamento si fosse valutato eventualmente di impugnare l'atto. Purtroppo non avendo le carte non si può essere precisi nelle valutazioni della fattispecie rappresentata.
Un'ulteriore domanda: fu presentata la dichiarazione dei redditi relativamente all'anno di imposta 2005 oppure no?
Saluti.
 
Ciao Rocco! Purtroppo ci siamo rivolti ad un commercialista che ci ha consigliato veramente male! Ci ha detto di non fare il ricorso, perche' avremmo perso sicuramente e che di fronte ad un atto di compravendita stipulato davanti ad un notaio, l'Agenzia delle Entrate non avrebbe preso in considerazione il ricorso e di conseguenza avremmo speso soldi inutili ! La dichiarazione dei redditi da presentare nel 2006 e relativa al 2005 fu presentata ,ma senza considerare la plusvalenza del terreno poiche' eravamo convinti di aver venduto un'immobile a tutti gli effetti. E' infatti proprio questo il problema che ci contesta l'Agenzia! Grazie per l'interessamento! Saluti.
 
Buongiorno a tutti, mi inserisco nell'argomento plusvalenza per chiedere lumi sulla plusvalenza nel piano casa.
Dovrei vendere ad una azienda un fabbricato e terreno agricolo che in base alla piano casa potrebbe venire modificato come segue:
la casa viene demolita e vengono costruite 4 casette. La mia domanda è: devo pagare la plusvalenza? E se vendo prima che venga approvato il pua?
La casa è stata comprata da più di 5 anni ma non è prima casa.
Grazie
 
per evitare la plusvalenza sulla vendita del terreno, secondo me, dovresti alienarlo prima dell'approvazione del piano che modifichi la natura del terreno.
relativamente alla plusvalenza della casa ritengo che essa non si applichi indipendentemente dalla circostanza che non abbia il requisito di prima casa.
ciao
 
Ciao non so se rispondo in ritardo ma vorrei farti notare una cosa:

-il fatto di aver presentato una istanza al comune per demolire un'abitazione non significa che il comune ti abbia rilasciato il permesso di farlo e che tu vi abbia dato esecuzione. Consultati con un ingegnere edile.

-inoltre se hai le bollette delle utenze che dimostrano l'esistenza del villino l'age delle entrate ne deve prendere atto in quanto la cassazione con recente sentenza ha stabilito che quando il contribuente non deve pagare su fatti circostanze e fatti evidenti un tributo L'agenzia delle entrate è tenuta ha togliere l'accertamento anche oltre i termini di impugnazione(la sentenza te la devi cercare ma cosi a memoria non la so)

quindi puoi fare un tentativo di andare con un bravo e costoso commercialista
che scriva una belle "autotutela" con circostanze e riferimenti normativi e chieda quanto ti dico.
Certo non è detto che ti accolgano la cosa ma a questo punto e per l'importo io un tentativo lo farei.


Ciao e buona fortuna
Inoltre puoi sempre fare causa al notaio(se sei sicuro di quanto affermi e se puoi provarlo) e scrivere al notariato mettendo in evidenza il caso.
Natalia
 
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