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plafond esportatori

A

Adriano

Ospite
Buongiorno, nel calcolo del plafond disponibile per gli acquisti in esenzione IVA, relativamente alle cessioni intracomunitarie in cui vi siano stati degli incassi di acconti con emissione delle relative fatture di acconto, si tiene conto del valore di tali fatture di acconto oppure del valore delle merci effettivamente spedite ai clienti comunitari entro l'anno solare di riferimento? La regola in tal caso è diversa rispetto alle vendite extra CEE per cui si considerano le bolle doganali con il visto di uscita delle merci entro l'anno solare ?
Grazie e cordiali saluti
Adriano

[%sig%]
 
Sì, certo, le fatture emesse a fronte di pagamento anticipato concorrono sia alla formazione del plafond che alla qualifica di esportatore abituale.
Sono da considerare operazioni dipendenti da un unico contratto avente ad oggetto cessioni all'esportazione tant'è che sono non imponibili a norma dell'art. 8, 1 co. del D.P.R. 26.10.1972, n. 633 e successive modif. ed integr.
Saluti
T.
 
Confermo la risposta precedente. Ti segnalo che la fattispecie è descritta nella Circolare 27/2/2003 dell'Agenzia delle Dogane. Il documento è di interesse per numerose altre fattispecie inerenti la costituzione e l'utilizzo del plafond.
 
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