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pensionato in Italia con offerte di lavoro all'estero

Salve, appena registrato spero di non sbagliare forum ed avrei da porre una domanda al gentilissimo Rag. Rodella.
La mia domanda: come detto sono un pensionato in Italia di 55 anni che ha ricevuto offerte proposte di lavoro in paesi Europei come Germania ed Olanda a tempo determinato oppure a tempo indeterminato, resta a me la scelta...domanda posso io come percettore di una pensione di anzianità in Italia poter accettare un lavoro all'estero? rischio di perdere il diritto in Italia della pensione o vederla decurtata.? questi sono i dubbi principali che mi assillano e sinceramente non sò cosa fare, per tanto spero che Lei gentile Rag. Rodella possa aiutarmi a derimere un pò la cosa..
Resto in attesa di una Sua cortese risposta e colgo l'occasione per salutare cordialemente Lei e tutti i visitatori el forum.
 
In linea generale ritengo che dal 2009 lei possa cumulare il lavoro con la pensione, senza subirne penalità. Questo principio vale anche per eventuali incarichi all'estero.
Essendo lei residente fiscale in Italia, restano comunque sempre presenti le trattenute fiscali, per i redditi da lei percepiti all'estero.
Con i migliori saluti.
Luigi Rodella
 
In linea generale ritengo che dal 2009 lei possa cumulare il lavoro con la pensione, senza subirne penalità. Questo principio vale anche per eventuali incarichi all'estero.
Essendo lei residente fiscale in Italia, restano comunque sempre presenti le trattenute fiscali, per i redditi da lei percepiti all'estero.
Con i migliori saluti.
Luigi Rodella
Grazie per la Sua celere risposta, ma mi chiedo molto ignorantemente devo proprio essere un onesto cittadino modello? che dichiara i proventi di un ingaggio all'estero in Italia? dal momento stesso che già pagherei le tasse e tutti gli oneri contributivi nel paese estero ospitante ed in oltre pensionato in Italia per cui altri contributi accumulati,.. si da una parte farebbero comodo ma alla fine.non importerebbe più di tanto x via dello status di pensionato.Trovo alquanto iniqua questa prospettiva visto che per mia fortuna sono pensionato però non si trovano uteriori sbocchi lavorativi in italia per le mie professionalità, potrei ancora essere utile, però mi sento scoraggiato dal fatto di dover come sempre e solamente pagare.
In verità del vero credevo la cosa fosse più semplice per me già pensionato...al momento mi fermo e continuo a seguire i post di altri iscritti su questo forum molto ben fatto, qualora dovessi avere qualche altro dubbio la disturberò ancora una volta.
colgo l'occasione per salutare cordialemnte a Lei e tutti gli amici del sito..patrizio 1.
 
Salve, noto che parecchie persone leggono la mia domanda alla quale in parte esaudita da parte del Sig.Rodella, invito chiunque se a conoscenza di modi risolutivi anche a contattarmi privatamente nella sezione messaggio in PVT..Non desidero essere polemico considerandomi fortunato per certi aspetti (pensionato in Italia),ma non tovando sbocco lavorativo quà ed essendo una persona dinamica sono disposto anche ad andare all'estero dato che quà per via della crisi siamo tutti KO!! Aggiungo che quà si gioca anche a ribasso delle normali tariffe motivata dalla crisi vero in parte ma non per tutti i settori.
Nell'attesa di un corale aiuto resto fiducioso in attesa di informazioni o esperienze personali simili per un sano confronto..grazie anticipato patrizio 1
 
Gentile Dott. Luigi Rodella, torno con un’altra domanda che pare potrebbe essere una soluzione anche se in parte sostanzialmente diversa nella remunerazione ma mi accontento se devo fare il pensionato per forza ma il desiderio è sempre quello di poter ritornare in Germania …. Perché amo la Germania……
mi è stato proposto un "_minijob"a 400,€ mensili che in effetti
basterebbero almeno per coprire le spese di affitto di una modestissima
abitazione, per il sostentamento c'è la mia pensione Italiana che posso prelevare con carta di credito, mi
spiegavano e chiedo a Lei conferma che in effetti con tale somma non
sarei obbligato a dichiarare il su citato reddito in Italia in quanto come prevede questo tipo di contratto minijob con tetto massimo di 400€ usato da lavoratori,studenti,pensionati tedeschi non è soggetto a tassazione.
Un altro
punto sarebbe l'assistenza malattia che per mesi 3 dalla dichiarazione
di domicilio in Germania anmeldung , posso usufruire della nostra tessera sanitaria (La TEAM,)
ma successivamente dovrei avere una forma assicurativa anche
privata..
Alla ASL di appartenenza mi hanno parlato del modello E121 per
l'estensione per più di 3 mesi ..ma anche dovrei iscrivermi all'AIRE,
quindi perderei il diritto in Italia e rinunciare alla residenza in Italia, il medico in Italia, con tutto quello che comporta.
Allora mi chiedo o non comprendo io
se un cittadino europeo pensionato in Italia vuole vivere in Germania o stato Europeo per un periodo di 7/8 mesi e lavorare saltuariamente per arrotondare e dopo decide di tornare in Italia facendo questa volta l’abmeldung presso il comune come secondo domicilio all’estero e quindi interrompendo di fatto la permanenza in Germania di 12 mesi quindi l’eventuale re immatricolazione del mezzo se provvisto di targhe italiane al seguito in Germania, della patente italiana da riconvertire in estera..etc …
Qualora che, si decidesse di ritornare l’anno seguente si rifarebbe un nuovo anmeldung e si ricomincia..credo che ciò dovrebbe essere valido Lei cosa ne pensa o per favore qualche indicazione a chi rivolgermi dato che non riesco ad avere risposte chiare ..saluti patrizio


P.S. Anche opinioni dei lettori del forum con esperienze simili sono bene accette..grazie
 
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