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Pazzesco la giustizia!

Gio.

Utente
Che esista un giustizia equa per tutto/i e' sempre "dubbioso", ma quando si parla di persona e' fuori di dubbio che il trattamento deve essere uguale!
Sentite questa, letta ora sulla "La Stampa":

MOGLIE O CONVIVENTE SE LA PICCHI E' LO STESSO!
Le coppie di fatto vanno considerate come una vera famiglia quando si parla di maltrattamenti non c'e' alcuna differenza tra quelli su una convivente e quelli ad una moglie.In entrambi i casi,infatti,puo' essere configurato il reato di maltrattamenti in famiglia,previsto all'art.572 del cod.penale,poiche' questo comprende anche le situazioni delle "famiglie di fatto".-
Lo si evince da una sentenza della Cassazione,con la quale e' stato confermato il carcere per un uomo indagato per aver sottoposto per anni la convivente a continue violenze fisiche e morali. Contro la decisione del Tribunale del riesame di Napoli,che aveva confermato la custodia cautelare in carcere disposta dal gip di Santa Maria Capua Vetere nei confronti dell'uomo, la difesa aveva presentato ricorso alla Suprema Corte,rilevando che non poteva configurarsi il reato di maltrattamenti in famiglia,dato che la persona offesa era una "semplice convivente".-
Di tutt'altro avviso la quinta sezione penale della Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso.-

E c'era bisogno di scomodare la Cassazione:confused: ..........ITALIA si ITALIA no.........:D .
Buona giornata-
 
Riferimento: Pazzesco la giustizia!

Che esista un giustizia equa per tutto/i e' sempre "dubbioso", ma quando si parla di persona e' fuori di dubbio che il trattamento deve essere uguale! ...

terreno molto sdrucciolevole ... pensa solo alla questione della reversibilità ... a quello dell'eredità, ecc.

purtroppo, alcuni politici amano nascondersi dietro un'idea di famiglia che esiste solo nella loro testa (vd. p.es. la Carfagna che nega il patrocinio al Gay Pride per ragioni risibili, oppure le idee di AN in materia di coppie omosessuali ...).

Se penso poi a Berlusconi e Casini ... loro ci tengono talmente alla famiglia "tradizionale" ... che (per non sbagliare) se ne sono fatta più di una! Ma quando si tratta di riconoscere alcuni diritti a coopie gay (o lesbo), oppure di fatto, apriti cielo ... nisba ... quanta miopia in quei politici che non sono pronti ad ammettere che l'idea di famiglia di oggi e ben divera da quella di 50 anni fa' ...
 
Riferimento: Pazzesco la giustizia!

terreno molto sdrucciolevole ... pensa solo alla questione della reversibilità ... a quello dell'eredità, ecc.

purtroppo, alcuni politici amano nascondersi dietro un'idea di famiglia che esiste solo nella loro testa (vd. p.es. la Carfagna che nega il patrocinio al Gay Pride per ragioni risibili, oppure le idee di AN in materia di coppie omosessuali ...).

Se penso poi a Berlusconi e Casini ... loro ci tengono talmente alla famiglia "tradizionale" ... che (per non sbagliare) se ne sono fatta più di una! Ma quando si tratta di riconoscere alcuni diritti a coopie gay (o lesbo), oppure di fatto, apriti cielo ... nisba ... quanta miopia in quei politici che non sono pronti ad ammettere che l'idea di famiglia di oggi e ben divera da quella di 50 anni fa' ...


Sciusa sai Kob ma ritengo che sia giusta la decisione del ministro in merito al gay pride, infondo oggi se ci pensiamo bene i gay olesbo non sono più discriminati anzi forse oggi esiste una discriminazione nei ocnfronti degli etero. Per quanto riguarda il diritto delle coppie di fatto etero non trovo giuosto coneferire loro gli stessi diritti di chi si è sposato xchè, al di la della questione religiosa che attiene esclusivamente alla spiritualità de singoli, il matrimonio è un contratto con diritti ma anche DOVERI e se uno mon ha il coraggio o la volotà di firmare un contratto xchè devere godere dei diritti di chi questo contratto lo ha sottoscritt? E non ditemi che infondo se una copia convive da 10/15 anni ha dimostrato di aver accettato i doveri del matrimonio xchè se veramente così fosse non costerebbe nulla andare in comune e sposarsi. Altro discorso per gay e lesbo personalmente ritengo che x molti di loro non sia una tendenza naturale ma bensì una perversione. La natura ha creato questo animale che si chiama uomo dividendo il maschio dalla femmina e non ermafrodita.
Peer quanto riguarda Casini e Berlusconi sono fatti loro x me la famiglia continua ad essere il primo e più importante nucleo della società.

Ciao Marta
 
Riferimento: Pazzesco la giustizia!

giacomini ti volevo ringraziare per la risposta all'altro post! non lo ritrovo e sono entrata qui! :)

per questo altro discorso, non è questione di perversione, perchè ci sono etero ALTAMENTE perversi, il gusto sessuale che sia spinto da una scelta, da una curiosità o da una vera e propria propensione fisica (non parlo di malattia perchè se uno è felice non è malato) è sano fin quando non lede l'altrui persona, aborro i pedofili perchè non è questione di "gusto" sessuale ma di vera schifezza! invece chi ama lo stesso sesso, perchè no? chi lo vieta? la non possibilità di procreazione? vabbè, ci sono tante coppie etero che persino per scelta non fanno figli! l'unica cosa con cui concordo è l'esclusione della maifestazione, ma non per chissà quale pudore, o moralismo, ma perchè nel 2008 fare una manifestazione del genere è al contempo ghettizzare e rendere DIVERSO quello per cui la gente combatte per rendere "uguale". non esite l'etero pride per cui non vedo l'esigenza del gay pride! io considero normale, com'è realmente, anche chi non ama il sesso opposto, per cui ostentare la diversità, fino all'estremo ed a volte cadendo nel volgare fa si che questa ricerca di "amalgamazione" non possa avvenire....
è come il carnevale una volta l'anno.....avrebbe senso? renderebbe il gay uguale nei diritti e nella forma sociale all'etero? NO, anzi! mentre vivere le giornate come tutti, rende uguali.... sentirsi uguali e non diversi.....perchè altrimenti sono i primi a ghettizzarsi, e ribadisco nel 2008 è assurdo!
secondo punto: diritti e doveri delle coppie di fatto....perchè no, scusa? e chi lo dice che una persona non si sposi (lasciamo fare se civilmente o in chiesa) perchè impossibilitata, magari sono in attesa di divorzio, magari per 1000 motivi che esulano dalla questione:IMPEGNO RADICALE A VITA! credete ancora che il matrimonio sia un legame indissolubile? mah! io da divorziata e convivente da 5 anni, posso dirvi che il mio"SECONDO QUASI MATRIMONIO" è molto più forte e sicuro del primo (infatti si è visto come sia finito), tanto da aver desiderato un figlio con questa persona. e quindi perchè io non dovrei avere gli stessi diritti di una coppia sposata, che magari si odiano pure ma stanno per convenienza insieme? oppure meno diritti della signorina dell'est che si è sposata il vecchietto cerebroleso? la famiglia è il nucleo familiare, e questo non lo fa un foglio con la firma, credi che quando mi sarò sposata (perchè per indolenza di mettersi a fare i preparativi rimando e rimando) sarà diverso? o avrò cmq una casa, un compagno, un figlio, un lavoro e una vita identica al giorno prima?
uno ama e rispetta non perchè l'ha siglato su un foglio, ma solo perchè lo sente!
buon pranzo a tutti!;)
 
Riferimento: Pazzesco la giustizia!

giacomini ti volevo ringraziare per la risposta all'altro post! non lo ritrovo e sono entrata qui! :)

per questo altro discorso, non è questione di perversione, perchè ci sono etero ALTAMENTE perversi, il gusto sessuale che sia spinto da una scelta, da una curiosità o da una vera e propria propensione fisica (non parlo di malattia perchè se uno è felice non è malato) è sano fin quando non lede l'altrui persona, aborro i pedofili perchè non è questione di "gusto" sessuale ma di vera schifezza! invece chi ama lo stesso sesso, perchè no? chi lo vieta? la non possibilità di procreazione? vabbè, ci sono tante coppie etero che persino per scelta non fanno figli! l'unica cosa con cui concordo è l'esclusione della maifestazione, ma non per chissà quale pudore, o moralismo, ma perchè nel 2008 fare una manifestazione del genere è al contempo ghettizzare e rendere DIVERSO quello per cui la gente combatte per rendere "uguale". non esite l'etero pride per cui non vedo l'esigenza del gay pride! io considero normale, com'è realmente, anche chi non ama il sesso opposto, per cui ostentare la diversità, fino all'estremo ed a volte cadendo nel volgare fa si che questa ricerca di "amalgamazione" non possa avvenire....
è come il carnevale una volta l'anno.....avrebbe senso? renderebbe il gay uguale nei diritti e nella forma sociale all'etero? NO, anzi! mentre vivere le giornate come tutti, rende uguali.... sentirsi uguali e non diversi.....perchè altrimenti sono i primi a ghettizzarsi, e ribadisco nel 2008 è assurdo!
secondo punto: diritti e doveri delle coppie di fatto....perchè no, scusa? e chi lo dice che una persona non si sposi (lasciamo fare se civilmente o in chiesa) perchè impossibilitata, magari sono in attesa di divorzio, magari per 1000 motivi che esulano dalla questione:IMPEGNO RADICALE A VITA! credete ancora che il matrimonio sia un legame indissolubile? mah! io da divorziata e convivente da 5 anni, posso dirvi che il mio"SECONDO QUASI MATRIMONIO" è molto più forte e sicuro del primo (infatti si è visto come sia finito), tanto da aver desiderato un figlio con questa persona. e quindi perchè io non dovrei avere gli stessi diritti di una coppia sposata, che magari si odiano pure ma stanno per convenienza insieme? oppure meno diritti della signorina dell'est che si è sposata il vecchietto cerebroleso? la famiglia è il nucleo familiare, e questo non lo fa un foglio con la firma, credi che quando mi sarò sposata (perchè per indolenza di mettersi a fare i preparativi rimando e rimando) sarà diverso? o avrò cmq una casa, un compagno, un figlio, un lavoro e una vita identica al giorno prima?
uno ama e rispetta non perchè l'ha siglato su un foglio, ma solo perchè lo sente!
buon pranzo a tutti!;)

Vedi questioni personali a parte, condivido con te che molte coppie non sposate sono più unite di altre coniugate, ma morale a parte, io valuto la questipone in linea di diritto il matrimonio è un contratto, escludiamo quello religioso che è un sacramento, che prevede diritti e doveri per in linea atratta dimmi giuridicamente dove nasce il diritto di godere dei diritti di un contratto se io questo contratto non lo ho sottoscritto. Altro questione è l'aspetto umano della questione. Personalmente non mi sono ancora sposata ho convissuto è andata male ma oggi pur avendo scelto di non convivere e di non sposarmi da 10 anni ho un compagno su cui so di poter contare sempre in ogni momento certo vista dal di fuori uno potrebbe dire ch bella scoperta non vivete insieme ma vi assicuro che se una volta conosciuti me e il mio tesoro ognuno di voi direbbe che caratterino quei due e mangari anche come fanno a sopportarsi che stannoinsieme a fare.

Buona domenoca a tutti

Marta

Ps vado a dedicarmi ai 730 però prima andro a prendere il dono per la mia adorata nipotina che compie 6 anni.

Saura se hai bisogno di chiarimenti sull'altra questione scrivi
 
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stante il fatto che il matrimonio è l'arte di risolvere in due problemi che da solo non avresti mai avuto, mi sa che se la passano meglio ancora loro: :D
locandina.jpg
 
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io per natura rispetto le altrui opinioni, per cui ovviamente posso capire le ragioni degli altri, però penso che sacramento,contratto,promessa ecc non c'entrino molto col diritto a poter godere di diritti che sono basilari dell'essere umano! al di là che sia sancito in chiesa o in comune il matrimonio è un "vincolo" (brutta parola perchè se uno lo vive così fa meglio anon sposarsi) che nasce sopratutto da noi stessi, è una questione morale prima che giuridica, io prometto di sostenerti qualunque cosa accada, e questo succede anche nelle coppie di fatto, prometto, o meglio cerco di poterlo fare, ci riuscirò? chissà! e allora sulle basi di questa non conoscenza totale del futuro basta firmare un foglio che dice, si siete sposati e diventi titolare di diritti e doveri per cui non saresti! beh nel 2008, lo trovo assurdo! mettiamola così, nel 2008 è grassa trovare qualcuno disposto ad aiutarti se stai male, sarà bene mettere nelle condizioni invece la gente di poterlo fare senza tanti problemi.
coppie gay? coppie di fatto? e allora, ma se uno si ama, bisogna per forza guardargli il pedegree?PROVENIENZA RAZZA UFFICILE, REGOLARMENTE DICHIARATA NON IMBASTARDITA!!!! no no, io da ex sposata, da convivente, da futura nuovamente moglie, non vedo differenze, il sostegno nasce da noi stessi, mio figlio ha 2 genitori identici al suo amichetto che invece li ha sposati, abbiamo il ns nucleo familiare come loro, siamo come loro....ANZI A DIRE LA VERITA' SIAMO MEGLIO:D scherzi a parte!
e poi scusate com'è che per lo stato il nucleo familiare esiste per l'isee anche se uno non è sposato, ma non esiste per il resto?
ma i confetti non dovrebbero essere dolci?:eek:
 
Riferimento: Pazzesco la giustizia!

terreno molto sdrucciolevole ... pensa solo alla questione della reversibilità ... a quello dell'eredità, ecc.

purtroppo, alcuni politici amano nascondersi dietro un'idea di famiglia che esiste solo nella loro testa (vd. p.es. la Carfagna che nega il patrocinio al Gay Pride per ragioni risibili, oppure le idee di AN in materia di coppie omosessuali ...).

Se penso poi a Berlusconi e Casini ... loro ci tengono talmente alla famiglia "tradizionale" ... che (per non sbagliare) se ne sono fatta più di una! Ma quando si tratta di riconoscere alcuni diritti a coopie gay (o lesbo), oppure di fatto, apriti cielo ... nisba ... quanta miopia in quei politici che non sono pronti ad ammettere che l'idea di famiglia di oggi e ben divera da quella di 50 anni fa' ...

Ciao Kob,
il ridicolo sta' non sicuramente nella riconoscibilita' di diritti o doveri di coppie gay o lesbo, per tornare a "bomba" sul post inserito dove non ci "devono" essere sbandierate politiche o di pensieri diversi il concetto e l'analisi da farsi sta' nel MALTRATTAMENTO:
nel momento in cui una persona viene picchiata tra le mura domestiche non ci deve essere alcun bisogno di sindacare se "convivente" o "moglie",ma partire per direttissima con un coro concorde di giustizia:
"galera"!!!
Non vedo alcuna differenza, sinceramente, se l'episodio di maltrattamento si verificasse per strada, invece no: la giustizia e la stampa "aumentano" il condimento su di un reato certo che di conseguenza deve avere una pena certa ed esemplare, mai come di questi tempi abbiamo bisogno di meno parole e piu' certezze!!!
Una buona settimana a tutti.-
 
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