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Patti Formativi

F

Francesco Loreno

Ospite
Bungiorno,
volevo chiedere come funzionava l'applicazione dei patti formativi per il contratto metalmeccanico piccola industria? Ipotizzando che un mio dipendente svolga un corso di formazione da me finanziato, in maniera automatica il suo preavviso aumenta oppure ci deve essere un accordo tra me e il dipendente e in questo caso, quest'ultimo può rifiutarsi di frequentare il corso?
Grazie
 
Per quanto riguarda il preavviso, questo è disciplinato dal contratto applicato e può variare a seconda del livello. Quindi leggendo il testo del CCNL alla voce preavviso trovi il periodo.

Riguardo ai corsi formativi il dipendente dovrebbe esserti grato che tu gli finanzi un corso formativo, perchè avrà la possibilità di aumentare la propria professionalità. Ricorda che le ore perse per la partecipazione al corso sono considerate come orario di lavoro e come tali gliele dovrai retribuire.
Se il dipendente si rifiuta di partecipare al corso, potrebbero esserci le basi per un licenziamento individuale per motivi soggettivi.
Prima di pensare a questa eventualità, parla bene con il dipendente; se non ne vuole sapere contatta il consulente del lavoro che saprà sicuramente darti informazioni più complete e consigli su come gestire la faccenda. Soprattutto non prendere decisioni di tua iniziativa, perchè il consulente è lì per tutelarti e poi ho visto il risultato che hanno ottenuto molte aziende che hanno operato di testa propria.
 
Ok grazie. Sicuramente "romperò" al mio consulente. C'è da considerare che da ccnl, l'eventualità che noi facciamo fare un corso ad un nostro dipendente, ad esempio di 6 livello, comporta anche l'aumento di 1 mese e mezzo (oltre a quello che spetta di contratto) del preavviso. Di conseguenza è possibile che lui si rifiuti di farlo perchè non vuole vedersi aumentare il suo preavviso... Lui potrebbe dunque rifiutarsi di questo in virtù di questa comunicazione? Oppure è una cosa che è da contratto, al di là che piaccia o no al dipendente?
Grazie
 
Il discorso dei patti formativi a cui fai riferimento è un pò diverso da come dici:
l'aumento del periodo di preavviso c'è, però solo nel caso in cui non siano ancora trascorsi 24 mesi tra il periodo del corso di formazione e la risoluzione del rapporto di lavoro.

Due esempi:
- il lavoratore frequenta il corso di formazione a gennaio 2007 e ti comunica le dimissioni a agosto 2008: gli potrai richiedere 1 mese e mezzo in più di preavviso. Questo periodo però è a tua discrezione, non sei obbligato a richiederlo, ma è del tutto facoltativo; d'altra parte se tu glielo richiedi, il dipendente non può rifiutarsi.

- il lavoratore frequenta il corso di formazione a gennaio 2007 e ti comunica le dimissioni a febbraio 2009: i 24 mesi dalla formazione descritti nel contratto sono trascorsi e non gli potrai più richiedere il supplemento di preavviso


Per concludere, sul fatto che il dipendente si rifiuti di farlo, sono sempre dell'idea che si possano configurare gli estremi del licenziamento.
Col contratto di lavoro il dipendente acquisisce dei diritti ma si assume anche dei doveri, e visto che il 6° livello a cui lo hai inquadrato è ad elevato contenuto professionale, necessita sicuramente di periodici aggiornamenti a carattere formativo.
 
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