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Partita IVA per studente

maru

Utente
Ciao a tutti!
Vorrei chiedervi una domanda riguardante un mio progetto.

Io attualmente sono studente universitario. Devo completare una laurea magistrale e mi ci vogliono ancora altri 5 anni, solo che nel frattempo ho anche bisogno di lavorare.

Io attualmente faccio riparazioni di computer e creazione di siti internet ma mi limito a molto poco perché non voglio superare i 5000 euro annui per prestazione occasionale di lavoro, su cui pago semplicemente la ritenuta d'acconto ed il bollo.

Tuttavia l'anno prossimo avrei intenzione di smettere di essere pendolare e trasferirmi a Brescia. Vorrei vedere se posso creare una partita IVA per poter lavorare di più, ma innanzitutto mi interessa sapere quanto mi vengono a gravare le imposte.

Visto che dovrei prendere un appartamento in affitto, posso scaricarlo dalle tasse come sede del mio lavoro, visto che comunque le riparazioni e le progettazioni le faccio a casa? Inoltre cosa si può scaricare in questo caso? (connessione internet, bollette, libri universitari, assicurazione moto, benzina, computer e accessori quali schermi, stampanti, inchiostro, ecc..)

Inoltre mi interesserebbe sapere se ci sono agevolazioni sul fatto che sono studente, e che ho 20 anni.

Conoscendo il settore, prevedo un fatturato di circa 20-30 mila € all'anno.

Io ho provato a cercare un pò online ma è molto difficile trovare informazioni complete e l'argomento è molto complesso.

Ringrazio anticipatamente per ogni risposta.
Saluti :s-sault:
 
Riferimento: Partita IVA per studente

Forse ti conviene la partita IVA nel regime dell'art. 13. Se lavori con clienti "ditte" l'IVA non è un problema, specie se prevedi un reddito (fatturato meno spese) superiore ai 6.000 Euro. Dico questo perchè il 10% di imposta sostitutiva sul reddito (regime art. 13) è meglio del 20% del regime dei minimi, anche se in questo ultimo regime puoi dedurre i contributi INPS (nell'art. 13 non puoi), che converrebbe solo per un reddito veramente molto basso.
Comunque vedo che tutti si centrano molto sull'aspetto fiscale, invece il vero problema è l'INPS, che su redditi bassi è più esoso dello Stato. Devi valutare bene se ti puoi inquadrare come professionista e non come artigiano, così eviteresti di pagare il "fisso" INPS di circa 3.000 Euro all'anno tipico di artigiani e commercianti. Come professionista paghi solo una percentuale del reddito, la soglia di indifferenza è intorno ai 12.000 Euro di reddito.
 
Riferimento: Partita IVA per studente

Forse ti conviene la partita IVA nel regime dell'art. 13. Se lavori con clienti "ditte" l'IVA non è un problema, specie se prevedi un reddito (fatturato meno spese) superiore ai 6.000 Euro. Dico questo perchè il 10% di imposta sostitutiva sul reddito (regime art. 13) è meglio del 20% del regime dei minimi, anche se in questo ultimo regime puoi dedurre i contributi INPS (nell'art. 13 non puoi), che converrebbe solo per un reddito veramente molto basso.
Comunque vedo che tutti si centrano molto sull'aspetto fiscale, invece il vero problema è l'INPS, che su redditi bassi è più esoso dello Stato. Devi valutare bene se ti puoi inquadrare come professionista e non come artigiano, così eviteresti di pagare il "fisso" INPS di circa 3.000 Euro all'anno tipico di artigiani e commercianti. Come professionista paghi solo una percentuale del reddito, la soglia di indifferenza è intorno ai 12.000 Euro di reddito.

ciao, grazie della risposta!
mi sapresti indicare dove andare a cercare per informarmi meglio sull'argomento, in quanto ne sono abbastanza ign0rante, effettivamente l'INPS non l'avevo preso in considerazione, io intendevo un in generale tutti i soldi che lo stato mi obbliga a versare, comunque si chiamino.

c'è un sito che spiega bene poi come devo fare per procedere senza bisogno di consultare preventivamente un commercialista? cioè successivamente una volta che lavoro e me lo posso permettere assumerò pure un commercialista per la dichiarazione dei redditi, ma al momento vorrei iniziare da solo in quanto dispongo di un budget limitato di risparmi.
 
Riferimento: Partita IVA per studente

Non c'è un sito che spieghi queste cose, è una specie di spezzatino, l'INPS per la sua parte l'INAIL per la sua (se diventi artigiano devi pagare anche per gli infortuni), l'Agenzia delle Entrate per la sua, la Camera di commercio per la sua...
Però se li consulti tutti e hai tempo, trovi le informazioni che servono.
 
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